Troppi rifiuti a Messina. Lombardo avverte: più collaborazione o controlli più severi

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Troppi rifiuti indifferenziati a Messina, specialmente nella zona Sud, e troppi errori con la raccolta differenziata. È questa la situazione fotografata in questi giorni da MessinaServizi Bene Comune che, tramite il presidente Giuseppe Lombardo, chiede maggiore collaborazione da parte dei cittadini e avverte: «Saremo costretti a chiedere alla Polizia Municipale di multare in modo più determinato chi non rispetta gli altri e le disposizioni comunali».

In questi giorni in cui il Paese intero è chiuso in casa per contenere la diffusione del coronavirus, MessinaServizi Bene Comune ha riscontrato un’eccessiva presenza di rifiuti indifferenziati nei cassonetti sparsi in giro per la città, e non solo. Per questo motivo, il presidente della Società chiede il sostegno di tutti.

«Chiediamo maggiore collaborazione da parte ai cittadini – scrive Giuseppe Lombardo in una nota – , perché in questi giorni, soprattutto in alcune zone dell’Area Sud si è riscontrata la presenza di molti rifiuti indifferenziati o collocati in modo errato nelle zone raggiunte dalla raccolta differenziata.  Comprendiamo i disagi per la situazione che stiamo vivendo – sottolinea. Tuttavia, soprattutto in questo momento complicato, è essenziale il contributo fattivo da parte di tutti. In caso contrario, saremo costretti a chiedere alla Polizia Municipale di sanzionare in modo più determinato chi non rispetta gli altri e le disposizioni comunali».

A preoccupare MessinaServizi Bene Comune, la società che si occupa della raccolta differenziata e indifferenziata e dello smaltimento dei rifiuti nella città dello Stretto, è anche l’imminente chiusura di alcuni dei consorzi di riferimento cui l’Azienda solitamente manda il materiale conferito per il riciclo.

Dopo l’annuncio di ieri della ditta che si occupa dei materiali in legno, infatti, anche l’azienda che si occupa del recupero dei Raee (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche ) chiuderà a causa dell’emergenza legata al Covid-19 (il coronavirus).

«Ci teniamo a sottolineare – conclude Lombardo – che anche per la raccolta dei Raee avverranno dei rallentamenti per le prenotazioni di ritiro con numero verde. Inoltre, ribadiamo l’assoluto divieto di gettare questa tipologia di rifiuti accanto ai cassonetti, sia perché non è consentito, sia perché bisogna limitare la produzione di Raee».

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