Rendere parte della spiaggia del Ringo balneabile già dall’estate 2023: questo l’obiettivo del protocollo d’intesa stipulato tra il Comune di Messina e l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto. Da lunedì inizieranno i primi interventi. Soddisfatto il sindaco Federico Basile: «Un chiaro esempio di sinergia interistituzionale».
Da tempo sottratto ai cittadini, il litorale del Ringo tornerà quindi parzialmente fruibile, secondo i piani per la stagione estiva 2023. Il documento sottoscritto nella giornata di ieri, giovedì 18 maggio, prevede la collaborazione di AdSP, Comune, Polizia municipale e Capitaneria di Porto, con l’obiettivo di realizzare i necessari interventi di riqualificazione.
Spiaggia del Ringo: cosa si farà per renderla (in parte) balneabile
Intanto, il Comune di Messina, con un’ordinanza del 7 aprile 2023 ha revocato revocato di fatto il divieto di balneazione nel tratto di spiaggia del Ringo, denominato località ex ospedale Regina Margherita. A partire da lunedì 22 maggio partiranno gli interventi di bonifica, finalizzati, ha spiegato il sindaco Basile insieme all’assessore alle Politiche del Mare, Francesco Caminiti, a «consentire i lavori di montaggio delle attrezzature necessarie per restituire alla cittadinanza la fruizione di servizi dedicati ai bagnanti in una porzione di spiaggia tra le più suggestive della città».
A commentare, il sindaco di Messina, Federico Basile: «La condivisione dell’idea progettuale – ha sottolineato – da parte del presidente Mega e dello staff di responsabili e tecnici dell’AdSP dello Stretto, presenti all’incontro, rappresenta un chiaro esempio di sinergia interistituzionale che si è concretizzata attraverso il rilascio dell’autorizzazione al Comune di Messina a gestire la porzione di spiaggia richiesta al fine di poterla attrezzare e renderla liberamente fruibile».
I vari Enti coinvolti, appunto AdSP, Comune, Polizia municipale e Capitaneria di Porto, ognuno per ciò che gli compete, si attiveranno per ripulire e liberare la spiaggia del Ringo da imbarcazioni e carcasse di barche.
(Foto di repertorio)
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E le telecamere chi le mette, nessuno? Si, perché quando dopo qualche giorno ci saranno i primi danni alle docce, passerelle e lordia in spiaggia, poi non lamentatevi di non averci pensato, perché così sarà.