Contenitori differenziata ripuliti

Tra Tares, “Porta a Porta” e i nuovi impianti a Mili sta per cominciare una nuova gestione dei rifiuti

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Contenitori differenziata ripulitiTra l’introduzione della Tares, la creazione di altri impianti a Mili, la raccolta “Porta a Porta” sta per cominciare un nuovo corso a Messina per la gestione di solidi urbani e differenziata. Intanto è stata pubblicata dalla giunta comunale la delibera con il regolamento della Tares, la nuova tassa che ingloberà anche i servizi di raccolta e smaltimento rifiuti al posto della Tarsu. A dicembre i cittadini dovrebbero pagare una prima tranche. Delibera che dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale. Non tutti pagheranno. All’articolo 7 ad esempio vengano elencati i locali e le aree scoperte non soggette al tributo: come utenze domestiche (balconi, verande, locali in oggettive condizioni non utilizzo, locali comuni delle utenze domestiche condominiali, superfici coperte di altezza pari o inferiore a 150 centimetri. Non pagheranno anche le utenze non domestiche come locali ed aree degli impianti sportivi e delle palestre limitatamente alla superficie destinata alle attività sportive. Per la determinazione delle base imponibile della Tares, articolo 10, sarà la superficie delle unità immobiliari a stabilirlo ma solo quelle calpestabile di locali ae aree suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati. Saranno considerate come superfici assoggettate al tributo quelle dichiarate per la Tarsu, la tassa di smaltimento dei rifiuti. Le tariffe sono determinate per garantire la copertura integrale dei costi per la gestione dei rifiuti urbani. Previste anche riduzioni della Tares per chi effettuerà la raccolta differenziata; potranno essere introdotte riduzioni collettive per zone dove le utenze domestiche si uniranno per smaltire tutto quello che non va nel sacchetto della spazzatura e individuali per coloro che si recheranno nelle Isole ecologiche per gettare carta, cartone, vetro, plastica e alluminio. Le agevolazioni e riduzioni saranno normate nel dettaglio con una prossima delibera di giunta.
Ieri l’Esperto Enzo Favoino, coordinatore del comitato scientifico “Rifiuti Zero Europa, membro del Board della Zero Waste International Alliance e del comitato scientifico della legge popolare “Rifiuti Zero” ha effettuato un sopralluogo a Mili dove sorgeranno gli impianti per il trattamento di umido e secco. A Mili si sta verificando l’ipotesi di utilizzo dell’impianto di digestione anaerobica per il trattamento della frazione umida. In programma anche una convenzione tra il comune di Messina e la scuola agraria di Monza ed ulteriori incontri per perfezionare l’attuazione della Strategia Rifiuti Zero, inserendo così Messina in un circuito internazionale per un futuro sostenibile.

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