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Torrente Cumia, ringraziamenti e procedimenti disciplinari

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strada Cumia BordonaroIl consigliere comunale Claudio Cardile e del III Quartiere Antonio Trino e Antonino Sciutteri intervengono sui lavori al torrente Cumia e insieme ai ringraziamenti segnalano i provvedimenti del dirigente comunale alla Protezione civile.

“Essendo ormai giunti alla fine dei lavori di risagomatura e messa in sicurezza idraulica del torrente Cumia, i consiglieri  della 3^ Circoscrizione Trino e Sciutteri, unitamente al Consigliere Comunale Cardile – scrivono – avvertono forte l’esigenza di ringraziare tutti i soggetti coinvolti nella buona riuscita di questo progetto, in un momento di forte crisi economica e di scarsa fiducia verso le istituzioni,  in un ottica costruttiva e non di mera critica.

            Innanzitutto si ringrazia il Consiglio della 3^ Circoscrizione che,  unitamente e compiutamente ha svolto un brillante lavoro, culminato con la produzione di una delibera/cronoprogramma di interventi su tutti i torrenti.

A seguire, e non per ordine di importanza, si ringraziano l’Assessore Cucinotta, gli ingegneri Bartolotta e Lucentini ed il geometra Mancuso, che con impegno e sacrificio hanno provveduto a  trasformare le carte in opere reali, soprattutto grazie al prezioso contributo fattivo di tutte le maestranze all’uopo impiegate, senza le quali sarebbe stato utopistico ottenere i risultati agognati.

            Il torrente in questione versava in una situazione di altissimo degrado, con ingenti quantità di materiale detritico e fittissima vegetazione, senza un vero e proprio alveo e rappresentava una fortissima minaccia per la pubblica incolumità in caso di eventi avversi.

            Il brillante lavoro portato avanti dalle maestranze interne al Comune di Messina consente oggi di vedere un torrente che scorre in sicurezza come non si vedeva ormai da decenni, segno che le risorse in “house”, se adeguatamente valorizzate, consentono risultati ottimali a costi sicuramente più contenuti.

            Purtroppo questo non sempre avviene, al punto che veniamo a conoscenza, con nostro notevole sconcerto, che il dirigente del Dipartimento Protezione Civile e Difesa del Suolo ha avviato un provvedimento disciplinare nei confronti di alcuni dei soggetti di cui sopra, i quali anziché essere premiati per ciò che con fatica portano avanti vengono “additati” con questi “colpi di penna” fatti con solerzia, da chi comodamente seduto in una poltrona ha tutto il tempo di “confezionare” queste stilettate! Ci sarebbe piaciuto vedere questo             Dirigente all’opera nel torrente per trovare e concordare soluzioni alle varie problematiche, ma purtroppo lì la penna sarebbe servita a ben poco!

            Si auspica che la stessa solerzia venga adottata per trovare invece soluzioni che valorizzino questa preziosissime risorse interne, che consentono notevoli risparmi con il loro contributo e la loro professionalità, evitando, come ormai è consuetudine, il ricorso alle esternalizzazioni. Si potrebbe pensare ad un progetto di manutenzione costante dei torrenti al fine di evitare che si riducano in condizioni miserevoli, investendo delle risorse che garantirebbero servizi ma anche un notevole risparmio e nel contempo incentiverebbe il personale motivandolo e collocandolo a pieno titolo nel processo produttivo”.

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