Parte oggi – lunedì 14 e fino al 19 dicembre – la VI edizione di “Write”, progetto di residenza internazionale di drammaturgia, ideato e coordinato da Tino Caspanello. Trenta le persone coinvolte, tra drammaturghi, artisti visivi, giornalisti, interpreti, traduttori e ospiti. (in foto, Milena Bartolone, Claudia Bertuccelli e Michelangelo Maria Zanghì, durante l’edizione 2018 a Mandanici)
A differenza delle edizioni precedenti, quest’anno – causa emergenza coronavirus – “Write” si svolgerà online, in collaborazione con il Dams del Cospecs dell’Università di Messina, l’Ersu e il patrocinio dell’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo. L’organizzazione è curata da Gigi Spedale di Latitudini Rete. Il progetto grafico è di Cinzia Muscolino.
Write, la drammaturgia che sperimenta
Tino Caspanello, drammaturgo, attore, regista nato a Pagliara in provincia di Messina, ci ha abituato alla sua splendida sperimentazione e anche, come insegna talvolta il teatro, ad adattarsi allo spazio circostante.
Gli spazi scenici, causa covid, in questo momento sono fermi ma Tino Caspanello non si è arreso, nemmeno stavolta e ha dato vita ad una nuova edizione di Write.
La residenza in streaming ospiterà 9 autori di diverse nazionalità che si confronteranno sulla scrittura drammaturgica. «Write – dice Caspanello – è tornato a connettere ancora le parole per un Teatro e queste ai segni dell’Arte, per scoprire dove è ancora possibile lanciare lo sguardo».
Cosa significa essere in residenza
Cambia lo spazio d’azione ma non la modalità di sviluppo, i nove drammaturghi: Senem Chever (Turchia), Lina Prosa, Luana Rondinelli, Aurélie Vauthrin-Ledent (Belgio), Silvia Zoffoli, Andreas Flourakis (Grecia), Manlio Marinelli, Rino Marino, Fabio Pisano si confronteranno sulla drammaturgia e scriveranno ogni giorno dei testi teatrali che saranno immediatamente affidati, per questa edizione, a un gruppo di artisti (incisori, fotografi, illustratori, designers, pittori) che li interpreteranno e li faranno vivere attraverso le immagini trasmesse via web.
Gli artisti coinvolti saranno Lorenzo Cassarà, Giovanni Castro, Rosario Catrimi, Michela De Domenico, Tania Giordano, Giacomo Miracola, Cinzia Muscolino, Carmine Prestipino.
Insieme a questo ci sarà una narrazione costante della residenza online grazie ai Diari di drammaturgia curati Vincenza di Vita e la professoressa Katia Trifirò che seguirà il progetto con gli studenti del Dams.
«Anche nei periodi più difficili – dice Gigi Spedale – la ricerca è possibile. Anziché fermarci, proviamo a esplorare nuovi territori della Drammaturgia e nuove possibilità di espressione teatrale. Ciò è possibile grazie all’impegno entusiasta di un gran numero di artisti e studiosi e grazie al sostegno di Istituzioni ed Enti illuminati».
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