Messina. Fondo De Pasquale sembrerebbe essere ancora residenza privilegiata di topi, serpenti e di una gallina, che girano indisturbati lungo il perimetro dell’area recintata, apparentemente abbandonata a se stessa e ridotta a una “fogna a cielo aperto”. A denunciarne ancora le cattive condizioni igienico-sanitarie sono i consiglieri della V Circoscrizione, che vogliono dare voce alle proteste degli abitanti della zona.
Nei giorni scorsi erano state segnalate nuove fuoriuscite di liquami che i tecnici dell’Amam (Azienda Meridionale Acque Messina), a causa della folta vegetazione, non avevano potuto riparare. «Da stamattina – informa il vicepresidente della V Circoscrizione Franco Laimo – la Protezione Civile è sul luogo e le ruspe stanno effettuando un attesissimo intervento di bonifica, affinché l’Amam possa intervenire per riparare il guasto fognario».
A denunciare la situazione sono stati il vicepresidente della V Circoscrizione, Franco Laimo, insieme ai consiglieri della Giovanni Bucalo, Marcello Cannistraci, Giuseppe Cuté, Francesco Mucciardi e Maurizio Di Gregorio.
All’interno dell’area situata nel Rione Giostra, fanno sapere i consiglieri, fino a qualche anno fa sorgevano numerose baracche, evacuate e demolite a seguito dell’impegno di spesa preso dall’IACP (Istituto Autonomo Case Popolari) con la Regione Sicilia, finalizzato alla costruzione di nuove palazzine. «L’amministrazione Accorinti – aggiunge Franco Laimo – scelse di costruirvi invece “Parco Urbano”, preferendo acquistare alloggi già esistenti: oggi però né l’una né l’altra strada sono state intraprese. È necessario intervenire e restituire valore all’intera zona».
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