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Tono e Mortelle senza acqua potabile: la denuncia del consigliere Gioveni

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Ad un giorno di distanza dall’annuncio del Sindaco Cateno De Luca che ha presentato i nuovi progetti concordati con l’Amam per migliorare la distribuzione di acqua a Messina, arriva la denuncia del consigliere Libero Gioveni per le condizioni delle frazioni di Tono e Mortelle.

Pur lodando l’impegno del primo cittadino e del nuovo CdA di Amam per garantire in più agglomerati urbani possibili la fornitura d’acqua h24, il consigliere ha presentato un’interrogazione formale per chiedere come sia possibile che una società pubblica non dia «nemmeno una ragionevole risposta a decine di famiglie messinesi del perché non abbiano mai avuto l’acqua potabile al pari del “terzo mondo” nonostante l’esistenza di una condotta per la distribuzione?».

Nonostante i lavori per la condotta idrica fossero iniziati da tempo, essa risulterebbe ancora incompleta e inattiva. Ciò vuol dire che molte famiglie messinesi non godono dell’acqua “pubblica” e soprattutto di un’acqua “potabile”

«Si tratta – spiega il consigliere – di tutte quelle famiglie residenti a ridosso della S.S. 113 nel tratto compreso fra Tono e Mortelle dove già da circa 6 anni erano in corso i lavori di costruzione e posa di una nuova condotta idrica che sarebbe dovuta servire ad agganciare tantissime nuove utenze che da decenni prelevano acqua “non potabile”grazie a delle trivelle e che, per altro, disponendo queste famiglie di pozzi neri, sono sprovviste anche di una regolare rete fognaria!».

Nel testo dell’interrogazione si legge inoltre che il progetto redatto nell’anno 2005 e subito inserito nel piano triennale delle opere pubbliche i cui costi sono poi lievitati a 2 milioni e 800 mila euro, aveva prodotto la posa della rete già a partire dal Km. 14,835, ma si è fermata da tempo in corrispondenza del Km. 13,000 circa (all’altezza più o meno del lido “Spiaggia d’oro”).

Oltre il fermo dei lavori, cui sarebbe importante dare una spiegazione, in passato vi era stato l’impegno di AMAM – in attesa di completare tutto il tratto del progetto Tono-Mortelle – di iniziare la distribuzione dell’acqua nel tratto già completato, a fronte del ricambiato impegno, già assunto da parte delle famiglie interessate, di stipulare i contratti per l’allaccio alle colonnine per le quali era già giunta anche l’autorizzazione dell’ANAS proprietaria del tratto stradale.

Libero Gioveni chiede, quindi, al sindaco De Luca e al presidente AMAM Puccio le tempistiche necessarie per attivare la condotta esistente al fine di dare dignità e condizioni di salubrità alle famiglie interessate che in atto risultano palesemente discriminate.

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