Accorinti blocca tir

Tir sul viale Giostra e fasce orarie, le proposte di associazioni, partiti e sindacati alla giunta Accorinti

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Accorinti blocca tirSi è svolta oggi una conferenza Stampa promossa da Area Civati Pd Messina, Associazione “E’ Possibile”, il Comitato “La Nostra Città”, Orsa (Organizzazione Sindacati Autonomi e di Base), Rifondazione Comunista,  l’Altra Europa Messina,  con oggetto l’attraversamento cittadino dei Veicoli pesanti (Tir).

La Conferenza ha presentato la  Proposta di utilizzo del Viale Giostra per i mezzi sbarcati dalla Rada S. Francesco e diretti verso entrambe le Direzioni Autostradali, Catania e Palermo.         
Tale Proposta, viene presentata alla luce della consapevolezza che l’approdo di Tremestieri non è, e non sarà mai (almeno fino al suo completamento),  una soluzione valida per debellare l’attraversamento dei mezzi pesanti dal centro cittadino, ed è stata da noi e dai Tecnici interpellati, ritenuta valida ed immediatamente realizzabile (al più si dovrebbe procedere a rimuovere qualche dosso,  sul Viale Giostra e adottare un semplice divieto di sosta nell’unico tratto,  in cui la carreggiata si restringe). 
Lo scopo è di decongestionare le vie che dall’Ex Gazometro portano fino al Viale Boccetta, attuando un principio di distribuzione secondo principi di equità e solidarietà fra i quartieri cittadini,  e di attuare una politica seria di riduzione del danno dovuto alle emissioni nocive dei Tir.

Nel corso della conferenza Stampa, è stata presentato in maniera dettagliata anche un piano di correzione e rimodulazione delle stesso traffico pesante per i mezzi destinati all’Approdo di rada San Francesco, diretti verso il continente,  che dovranno continuare a transitare sul Viale Boccetta, stante l’incompletezza degli svincoli di Giostra, ma con l’imposizione di precise limitazioni in termini di Orario nelle modalità di attraversamento dell’arteria cittadina, (divieto di transito, dalle 7.45 alle 9.15, dalle 12.45 alle 14.15 nel pomeriggio e dalle 19.30 alle 20.30, la sera). Le aree di stoccaggio per i mezzi pesanti saranno,  la chiocciola di Tremestieri per i mezzi provenienti da Catania e l’area di servizio di Villafranca Tirrena per quelli provenienti da Palermo. 

Le nuove disposizioni (anch’esse immediatamente attuabili), dovrebbero prevedere anche l’installazione di Telecamere per dissuadere gli Autisti dei mezzi e di almeno due autovelox per sanzionare gli eccessi.  Stop al traffico selvaggio ed alle scorribande dei Tir che hanno causato disagi e vittime fra i cittadini Messinesi.

Invitiamo, inoltre, l’Amministrazione Comunale di Messina a farsi immediatamente parte diligente, vista la sua presenza nel Comitato Portuale cittadino e nell’Autorità Portuale nel gestire il problema dell’attraversamento dello stretto, facendo luce e chiarezza:

sui Fondi Ecopass (tassa di scopo), mai utilizzata per i fini cui era destinata  e della quale ancora non v’è certezza alcuna sulle somme che la stessa Amministrazione dovrebbe ad oggi ricevere dai soggetti inizialmente delegati (fino al funzionamento dell’approdo di Tremestieri) all’esazione della Tassa;
sulla gestione dell’Approdo di Emergenza di Tremestieri, per il quale il Comune di Messina  potrebbe optare per un ipotesi di gestione in house; 
sul futuro appalto per la realizzazione e completamento dell’Approdo di Tremestieri, con la creazione di un Ufficio Speciale che gestisca i 16 milioni di Euro (finanziamenti previsti dal Comitato Interministeriale di Programmazione Economica),  per costruirlo stanziati dalla Protezioni Civile, escludendo l’affidamento all’Autorità Portuale cosi come è previsto ad oggi dall’Amministrazione comunale di Messina; 
l’apertura della Rada San Francesco agli altri vettori operanti nello Stretto in attuazione dell’accordo di Programma del 1989, già dal prossimo rinnovo della Concessione che ricordiamo scadrà a Settembre 2015. 

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