Il Sindaco De Luca torna a MessinaServizi con un nuovo blitz ai dipendenti, questa volta per capire quanti pagano effettivamente la Tari. Man mano che vengono consegnati i kit, infatti, emergono i numeri che riguardano utenti fantasma: «Secondo la media calcolata in tutto sarano 15mila».
Utenti fantasma
Consegnati i kit in quasi tutta la zona Sud e Nord: «entro novembre si completerà la consegna anche in zona Centro – promette De Luca. Allo stato attuale sono stati contati oltre 3mila utenti fantasma, cioè soggetti che usufruiscono del servizio di raccolta rifiuti e non risultano nella banca dati. Molti di questi, inoltre, non sono utenti ma condomini, quindi stiamo parlando di cifre importanti e si arriverà, alla fine della consegna dei kit, a circa 15mila posizioni fantasma».
Una volta messe a regime anche queste la Tari dovrebbe diminuire: «nell’arco di un anno ci potrà essere l’effetto naturale alla lotta all’evasione – ha previsto il Sindaco. Alla differenza degli altri tributi per la Tari si suddivide il costo del servizio per tutti i contribuenti. Più evasori becchiamo più la Tari scenderà».
I dipendenti di MessinaServizi pagano la Tari?
Per la lotta all’evasione, quindi, il Primo Cittadino ha deciso di partire dagli stessi dipendenti di MessinaServizi: «Sono venuto a verificare che tutti paghino la Tari e quando sono entrato molti mi hanno esibito il pagamento. Certo, è datato ieri se non stamattina, ma sono contento perché chi vive attraverso i tributi dei cittadini è il primo che deve dare l’esempio. Abbiamo iniziato da noi con l’operazione “u pisci feti da testa” e ora sto andando in ogni singola Partecipata».
Raccolta differenziata
Sfruttando l’occasione De Luca si è informato sull’andamento raccolta differenziata: «un dato che mi inorgoglisce è che nelle zone dove la raccolta è stata avviata siamo a una media di raccolta che sfonda il 60%. Quando la raccolta differenziata inizierà in tutta la città, penso per gennaio o febbraio, potremo raggiungere i nostri obiettivi».
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