Buche nell’asfalto e altri disagi, specialmente nelle gallerie “Bordonaro” e “Perara”, lungo la tangenziale tra Gazzi e Messina Centro: a denunciare la situazione, ben nota agli automobilisti messinesi, è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Libero Gioveni, che chiede interventi di manutenzione: «Vanno assicurati adeguati livelli di sicurezza agli automobilisti».
Alla tangenziale tra Gazzi e Messina Centro, insomma, secondo il consigliere Libero Gioveni (e molti automobilisti) servirebbe qualche intervento di manutenzione, finalizzato a rimettere in sesto il tratto stradale e garantire così una maggiore sicurezza. Le criticità segnalate? Pavimentazione deteriorata; ma anche i giunti di dilatazione situati a pochi metri dal viadotto Bordonaro, ammalorati in più punti.
A tal proposito, Libero Gioveni sottolinea come: «In particolare, nelle gallerie “Bordonaro” e “Perara” la pavimentazione risulta essere deteriorata in più punti, soprattutto nella corsia di destra in prossimità dell’asse di mezzeria; tale condizione deficitaria della sede stradale provoca inevitabilmente delle improvvise piccole deviazioni dei veicoli in corsa quando questi provano ad evitare le falle sull’asfalto, con le immaginabili conseguenze per i possibili incidenti che ne possano derivare, senza considerare anche i potenziali danni alle autovetture quando invece queste non riescono ad evitarle passandoci sopra pienamente a velocità più o meno sostenuta».
A preoccupare il consigliere comunale è, inoltre, una seconda criticità: «Alcune decine di metri prima nel viadotto Bordonaro – dice Gioveni –, diversi giunti di dilatazione risultano essere ammalorati nella loro parte superiore, con alcuni pezzi staccati».
Considerata la situazione, il consigliere comunale Libero Gioveni chiede dunque di eseguire alcuni interventi di manutenzione ordinaria che risolvano la questione nell’attesa che vengano avviati gli «imponenti interventi di manutenzione straordinaria» di cui è giunta notizia negli scorsi giorni. La nota è stata inviata direttamente al direttore generale del CAS, Salvatore Minaldi.
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In merito all’articolo aggiungo che le gallerie e fino alla tangenziale di Tremestieri sono poco illuminate e molti pali con luce spenta.