Stop temporaneo ai tamponi rapidi da parte delle USCA al Palarescifina, da oggi, 3 febbraio, l’attività sarà dirottata all’ex Gasometro a causa di lavori all’interno dell’impianto sportivo. La notizia non è andata giù all’assessore con delega all’emergenza Covid, Dafne Musolino, che ha espresso il proprio disappunto e preso accordi con Caronte&Tourist per limitare i potenziali effetti sul traffico cittadino.
È ancora scontro tra la Giunta De Luca e l’Asp di Messina. L’Assessore punta il dito contro l’Azienda Sanitaria Provinciale per non aver concordato preventivamente le azioni da intraprendere dovendo interrompere per un po’ di tempo l’attività di screening da parte delle USCA al Palarescifina: «Nonostante questa Amministrazione abbia dato sempre prova di continua disponibilità – scrive Musolino in una nota – e volontà a collaborare con l’Azienda Sanitaria Provinciale Messina, constatiamo purtroppo che l’ASP continua ancora ad assumere decisioni senza un previo accordo con l’Amministrazione al fine di garantire in un momento di emergenza sanitaria, oltre che la tutela della salute pubblica, di evitare disagi alla circolazione urbana causati dall’incremento di autovetture nelle aree oggetto di effettuazione di test Covid-19».
Preoccupata per gli effetti collaterali che lo spostamento dell’attività potrebbe generare sul traffico nell’area dell’ex Gasometro – quindi l’incrocio tra Giostra e il viale della Libertà all’imbarco dei traghetti – la Giunta ha contattato la Caronte&Tourist e chiesto di poter usare una parte del serpentone per le auto dirette all’area tamponi. «Purtuttavia – spiega l’assessore Dafne Musolino – ci siamo attivati a concordare con la società Caronte&Tourist l’utilizzo di una parte del serpentone per gli imbarchi con la presenza di pattuglie della Polizia Municipale, al fine di decongestionare il traffico urbano per evitare disagi alla viabilità cittadina».
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SIAMO TRATTATI COME ANIMALI DALL’ASP CHE CREDE DI AVERE I POTERI. SINDACO FATTI SENTIRE.