Al via da domani, venerdì 1 settembre, le richieste all’INPS per il Supporto alla formazione e al lavoro (SFL) con indennità da 350 euro. La misura è destinata a persone tra i 18 e i 59 anni in condizione di difficoltà economica. Vediamo tutte le informazioni utili e i requisiti per fare domanda.
Cos’è il Supporto alla formazione e al lavoro (SFL)
Con l’avvio dell’iter per l’eliminazione del reddito di cittadinanza, l’INPS ha reso note alcune misure alternative. Tra queste figura il Supporto alla Formazione e al Lavoro (SFL), che consentirà a chi ne farà richiesta ed è in possesso di determinati requisiti, la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro.
Requisiti: a chi è destinato
I requisiti per richiedere il Supporto alla Formazione e al Lavoro sono i seguenti:
- età compresa tra i 18 e i 59 anni;
- reddito ISEE del nucleo familiare in corso di validità non superiore a 6mila euro l’anno;
Nel nucleo familiare non devono essere presenti minori, ultrasessantenni, persone con disabilità oppure in condizioni di svantaggio presi in carico dai servizi sociosanitari (questo perché per i nuclei familiari in questione rimane attivo fino al 31 dicembre 2023 il reddito di cittadinanza).
Come funziona: indennità da 350 euro e attività
Per chi avvia il percorso previsto dal Supporto alla formazione e al lavoro è prevista un’indennità 350 euro mensili erogata con bonifico per la durata delle attività formative o delle altre iniziative indicate, per un massimo di complessivi 12 mesi.
L’accesso al SFL, spiegano dall’INPS, comporta infatti un preciso impegno a prendere parte alle iniziative di attivazione lavorativa e ad accettare le offerte di lavoro che abbiano le caratteristiche indicate dalla stessa normativa. A tal fine, a seguito della presentazione della domanda o all’esito positivo dell’istruttoria, il richiedente dovrà accedere al portale del Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), per compilare il Patto di attivazione digitale (PAD) nel quale, oltre a confermare l’immediata disponibilità allo svolgimento di un’attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, dovrà indicare almeno tre agenzie per il lavoro o enti autorizzati all’attività di intermediazione contattate per ricevere offerte di lavoro adatte al suo profilo professionale.
Nel Patto di servizio personalizzato sarà individuato il percorso da seguire e, attraverso il SIISL, l’interessato potrà ricevere o individuare autonomamente offerte di lavoro, servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro e di politiche attive ovvero specifici programmi formativi, tirocini di orientamento e formazione e progetti utili alla collettività.
Come fare domanda all’INPS
Sarà possibile fare domanda all’INPS per accedere al Supporto alla Formazione e al Lavoro a partire da domani, venerdì 1 settembre 2023.
La richiesta va fatta tramite il portale online dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale utilizzando SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica), oppure rivolgendosi ai patronati. Dal 1° gennaio 2024 la domanda potrà essere presentata anche tramite i Centri di Assistenza fiscale (CAF).
Maggiori informazioni a questo link.
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