Stretto di Messina. M5S all’Ars: «Ieri non c’è stato nessuno esodo. Musumeci eviti polemiche» 

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«Non c’è stato nessun esodo ieri e soprattutto nessuna mancanza di controlli agli imbarchi. I dati diffusi da Caronte e Tourist parlano chiaro: nell’intera giornata di ieri hanno attraversato lo Stretto soltanto 239 auto e 561 pedoni, tutti regolarmente provvisti di autocertificazione». Lo dicono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle, smentendo l’allarme di oggi.

«Al presidente Musumeci – sottolinea il capogruppo M5S all’Ars, Giorgio Pasqua –  chiediamo di tenere bassi i toni ed evitare le polemiche col governo nazionale, che non fanno bene a nessuno, soprattutto considerando che la riduzione dei traghetti era stata voluta proprio dal presidente della Regione».

«Tuttavia – esorta il deputato Antonio De Luca – non dobbiamo abbassare per nessun motivo la guardia e per facilitare i controlli ed evitare attese ho proposto alle compagnie di navigazione dello Stretto e agli assessori regionali Falcone e Razza di adottare un protocollo insieme a Prefettura, aziende sanitarie, forze dell’ordine, ordini professionali e altre istituzioni, per istituire una check-list veloce, un elenco di nominativi e targhe dei soggetti pendolari che vengono in Sicilia, via mare, per svolgere la loro attività lavorativa. Ci sono infatti medici, sanitari, militari, forze dell’ordine che necessariamente devono transitare. In questo modo gli imbarchi ai traghetti di Reggio Calabria e Villa San Giovanni potranno essere più veloci e sicuri, perché si conosceranno preventivamente le liste di tutti i soggetti autorizzati a transitare in quanto prestano servizio in Sicilia, mentre tutti gli altri dovranno essere controllati», conclude De Luca.

«I numeri – aggiunge la deputata Valentina Zafarana – smentiscono l’allarmismo ingiustificato di Musumeci. Le Prefetture stanno facendo il loro lavoro, con i dovuti controlli, secondo quanto disposto dai provvedimenti di Stato e Regione. I responsabili istituzionali non dovrebbero creare inutili polveroni mediatici, che non servono ad altro che incrementare ansie e paure, in un momento in cui invece dovremmo tutti rassicurare la cittadinanza».

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  1. Ma cosa state raccontando? Un flusso, intenso ed inusuale c’è stato, come dimostrano le riprese effettuate con i cellulari dai balconi delle case antistanti l’imbarcadero. Quali mezzi sono stati controllati? Da chi? Cosa state facendo: cercate di prenderci in giro? Qui le maglie sono lente e se non fosse per il Sindaco De Luca non ci sarebbe nessuno a sollevare il problema. Anzi, quando il sindaco ha cercato di imporre delle restrizioni per questioni sanitarie, il Prefetto, allertato da volenterosi incapaci, si è affrettata a scrivere che l’ordinanza sindacale non era valida. Salvo poi vedere le stesse misure adottate a livello nazionale. Basta! Siete colpevoli di immobilismo, cose che in un momento del genere ci costerà molto caro.

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