È ufficiale: il Comune di Messina ha disposto il divieto di sosta negli spiazzi tra pista ciclabile e spiaggia lungo la litoranea, tra Paradiso e Contemplazione. La decisione a seguito della caduta di un’auto parcheggiata in una delle aree in questione a causa del cedimento dell’asfalto. Ma non è l’unica modifica alla viabilità disposta dal dipartimento per la riviera nord. Vediamo tutti i dettagli.
Tre le aree di sosta che d’ora in avanti saranno vietate agli automobilisti, che non vi potranno più parcheggiare, pena la rimozione coatta dell’auto. Gli spiazzi di via Consolare Pompea sono infatti considerati pericolosi, perché danneggiati dalle mareggiate che nel corso degli anni hanno colpito la costa messinese.
Vediamo cosa prevede esattamente il provvedimento emanato dal Servizio Mobilità Urbana del Comune di Messina:
- divieto di sosta, 0-24, con rimozione coatta, nelle tre aree di parcheggio poste tra la pista ciclabile e la spiaggia del tratto della via Consolare Pompea compreso tra le frazioni Paradiso e Contemplazione, a seguito dei dissesti causati dalle mareggiate degli anni scorsi, e parzialmente recintate in prossimità del margine esterno prospiciente il mare per limitarne l’utilizzo;
- direzione obbligatoria diritto in entrambe le direzioni di marcia della via Consolare Pompea ed interdetto fisicamente l’accesso alle suddette aree, prolungando l’attuale spartitraffico longitudinale invalicabile che separa la pista ciclabile in sede propria dalla carreggiata destinata ai veicoli a motore o, se al momento non possibile, tramite adeguati dissuasori di transito e sosta muniti di pellicola rifrangente.
I segnali verticali di preselezione che indichino la possibilità di effettuare l’inversione di marcia sulla via Consolare Pompea percorrendo la corsia di manovra interna alle aree saranno quindi oscurati o rimossi.
(1959)