Dalla Regione Sicilia arriveranno 75 milioni di euro per realizzare 12 interventi di manutenzione straordinaria e rimettere in sesto l’autostrada A18 Messina Catania. Ad annunciarlo è il presidente Nello Musumeci che fa una panoramica sugli interventi principali che verranno avviati grazie a fondi provenienti dal Patto per il Sud e dal Consorzio Autostrade Siciliane (CAS).
45 milioni di euro, ha spiegato il Governatore, provengono dal Patto per il Sud, i restanti 30 milioni di euro, invece, verranno stanziati dal CAS. Gli interventi, finalizzati a rimettere in sesto le aree più degradate della A18, dovrebbero partire già da inizio aprile 2019.
«Bisogna chiudere in fretta – ha commentato Nello Musumeci – una triste pagina di incuria e di degrado e cominciare a consegnare ai siciliani una infrastruttura che sia in linea con gli standard europei. Grazie alla nuova governance del CAS siamo riusciti, in poco meno di un anno, a elaborare progetti inesistenti o rimasti solo sulla carta, ad aggiornarli e a renderli esecutivi. Un altro impegno che avevamo assunto e che oggi rispettiamo perché passa anche da qui il piano di modernizzazione della nostra Isola».
Per quel che riguarda la durata dei lavori, l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone ha chiarito che i cantieri dovrebbero essere chiusi nell’arco di un anno. «Soltanto le opere per il ripristino del tratto della A18 interessato quattro anni fa da una caduta di massi – ha specificato – potrebbero richiedere qualche mese in più. Agli automobilisti che nei prossimi mesi dovessero incontrare disagi chiedo di comprendere che, questa volta, saranno gli ultimi: inevitabili e necessari per rimuovere per sempre tutti quelli che sono stati costretti ad affrontare fino a oggi».
Gli interventi sull’autostrada A18 Messina Catania
Il programma dei lavori presentato consta di 12 interventi che interesseranno le tratte più degradate dell’autostrada A18 Messina Catania. Entro metà maggio, hanno fatto sapere dalla Regione, il CAS dovrà celebrare tutte le gare d’appalto. I primi lavori dovrebbero cominciare a inizio aprile e riguarderanno i tratti più degradati della calotta della galleria Giardini.
Ma gli interventi di maggior rilievo saranno quelli sulla tratta Messina-Giarre, per i quali è prevista una spesa di 25 milioni di euro per rifare interamente la pavimentazione. Nei pressi di Letojanni, inoltre, per un importo di 20 milioni di euro, verrà realizzata una galleria artificiale per consentire la riapertura del tratto colpito dalla frana nel 2015.
Altri interventi riguarderanno:
- il ripristino di barriere e cordoli lungo i viadotti;
- il consolidamento dei pilastri e delle solette di copertura delle gallerie;
- l’installazione di postazioni per il controllo della velocità e sistemi di sicurezza stradale;
- la manutenzione degli impianti elettrici;
- la cura degli spazi a verde e l’ampliamento del casello di Giardini Naxos;
- la realizzazione di pannelli a messaggeria variabile (display a LED per la comunicazione in tempo reale di informazioni utili all’utenza, ndr);
- la sistemazione del manto stradale e dei cavalcavia.
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