Per 19 comuni della provincia di Messina stanziate le risorse del Fondo anticipazione di liquidità inserite nei Sostegni bis. A comunicarlo il deputato del Movimento 5 Stelle Francesco D’Uva.
«Sono 19 i comuni della provincia di Messina cui è stata destinata una quota dei 660 milioni di euro stanziati per il Fondo anticipazione di liquidità. Tale fondo ha l’obiettivo di supportare gli enti locali che vivono una situazione particolarmente difficile dal punto di vista economico evitando che gli stessi si ritrovino a dover dichiarare dissesto».
Sostegni bis a Messina
Il fondo già composto da 500 milioni euro è stato integrato con altri 160 milioni di euro. «Grazie ad una norma approvata al Sostegni bis – dice D’Uva – siamo riusciti ad implementare questo fondo, già composto da 500 milioni di euro, con altri 160 milioni di euro. A seguito dell’approvazione del suddetto decreto, la Conferenza Stato – città ha stabilito i criteri di ripartizione dei fondi e di individuazione dei comuni, ampliando anche la platea dei beneficiari».
I beneficiari
Per la provincia di Messina, saranno 19 i comuni a beneficiari dei fondi dei Sostegni bis:
- Capo d’Orlando,
- Acquedolci,
- Barcellona Pozzo di Gotto,
- Caprileone,
- Castelmola,
- Torrenova,
- Gioiosa Marea,
- Terme Vigliatore,
- Tortorici,
- Piraino,
- Tripi,
- Galati Mamertino,
- Naso,
- Mirto,
- Malvagna,
- Limina,
- Savoca,
- Casalvecchio Siculo,
- Frazzanò.
«I Comuni, soprattutto quelli più piccoli, – conclude D’Uva – hanno avuto un ruolo centrale nella gestione dell’emergenza sanitaria. Sappiamo bene che su di loro è ricaduto un peso gravoso con oneri particolarmente difficili da gestire. Per questo è nostro compito supportarli allontanando lo spettro del dissesto finanziario».
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