Sospeso in tutta Italia il vaccino Astrazeneca. Il divieto di utilizzo di questo vaccino è stato comunicato dall’AIFA la quale sottolinea, però, che si tratta di una decisione presa «in via del tutto precauzionale e temporanea». Anche la Sicilia, quindi, ferma la somministrazione del vaccino Astrazeneca. Puntuale e amara la reazione del Presidente della Regione, Nello Musumeci, che chiede riposte immediate sul futuro della campagna di vaccinazione anti covid sull’isola.
«Attendiamo risposte dalle autorità sanitarie europee e nazionali – afferma Musumeci. Tutti i nostri hub vaccinali, approntati per garantire migliaia di somministrazioni giornaliere, sono pronti alla riconversione delle dosi AstraZeneca bloccate, doverosamente, con altri vaccini. I siciliani hanno diritto a veder tutelata la loro salute».
Come comportarsi in attesa che l’AIFA, in coordinamento con EMA, valuti tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione con Astrazeneca, deve però stabilirlo il governo centrale a cui il Presidente della Regione Siciliana si rivolge con parole forti: «Nessuna polemica, ma al Governo nazionale chiedo di aiutare chi è sul territorio a spiegare ai cittadini come comportarsi. Non si può mettere in discussione la campagna vaccinale. Tutti vogliamo tornare a vivere!».
Ruggero Razza: continuiamo con Pfizer e Moderna
Sulla sospensione del vaccino Astrazeneca si è espresso anche l’Assessore alla Salute, Ruggero Razza. In una conferenza stampa che si è appena conclusa, ha dichiarato: «Alcuni minuti fa ho firmato la sospensione delle vaccinazioni. Si tratta di una sospensione cautelativa, in attesa delle decisioni che dovrebbero essere assunte da EMA». La sospensione, specifichiamo ancora, riguarda soltanto le vaccinazioni prenotate con Astrazeneca mentre, «continuano i vaccini per gli over 80 che vengono effettuate con dosi Pfizer e Moderna» ha affermato Razza «e da domani i pazienti fragili potranno prenotare il loro vaccino».
In Sicilia 115 mila cittadini vaccinati con Astrazeneca
Durante l’incontro con la stampa, Ruggero Razza ha reso noti anche i numeri riguardanti i vaccini anti covid somministrati sull’isola. «In Sicilia, fino a oggi, oltre 115 mila cittadini hanno ricevuto il vaccino Astrazeneca. Sono state somministrate quasi 400 mila dosi di Pfizer e circa 19 mila dosi di Moderna».
«La campagna di vaccinazione deve superare il momento difficile – ha continuato l’Assessore alla Salute. Il mio invito è a non guardare con diffidenza alla vaccinazione. Non dobbiamo perdere la speranza. Chiediamo che si faccia chiarezza e che si faccia presto. Se fossi uno dei cittadini siciliani vaccinato con Astrazeneca vorrei sapere se ci fossero controindicazioni e se la seconda dosa deve essere portata a termine. Domani l’AIFA darà queste risposte».
Nel comunicato ufficiale,infatti, l’Azienda Italiana del Farmaco scrive: «AIFA renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose».
«Questo stop fa male perchè abbiamo lavorato tanto – ha concluso Ruggero Razza. La vaccinazione arriva dopo 12 mesi pensanti e il livello di aspettativa era ed è molto alto. Non possiamo permetterci di creare la psicosi da vaccino».
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