Ottantotto su centodieci: questa la posizione di Messina nella classifica annuale de “Il Sole 24 ore”, che vede comparate le province Italiane. La città dello Stretto ha dunque guadagnato ben 16 posizioni rispetto al 2015, ma risulta comunque fra le ultime del Meridione.
Si sono aggiunti, quest’anno, sei nuovi parametri di valutazione: il lavoro giovanile, il valore della casa, la partecipazione civile, l’offerta di welfare, l’integrazione degli stranieri, la capacità di innovare.
Emerge ancora una volta il divario Nord-Sud: le prime della classifica sono Aosta, Milano e Trento; si aggiudicano, invece, gli ultimi posti Caserta, Reggio Calabria e Vibo Valentia. Un piccolo miglioramento è stato registrato, tuttavia, dal quotidiano nazionale, a Messina, demoralizzata dalla discesa dello scorso anno al 104esimo posto. Si tratta quindi di un miglioramento non indifferente che premia, tra alti e bassi, la città.
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