Mentre in aula sta per aprirsi il Consiglio comunale per discutere delle delibere di Giunta sul Salva Messina, CMdB deposita una petizione popolare contro lo smantellamento del trasporto pubblico e delle Partecipate.
La petizione è sottoscritta da Vittoria Faranda e Giovanni Pirrotta, portavoce del movimento cittadino. Le richieste, formalizzate nel documento, indirizzato al Sindaco, al Presidente del civico consesso, alle Circoscrizioni e ai Consiglieri comunali, sono quattro:
- Interrompere le azioni di smantellamento della linea tranviaria di Messina e intraprendere ogni possibile azione per il pieno recupero della sua operatività.
- Rimodulare il recente piano di riorganizzazione delle corse Tpl, dimostratosi fallimentare e ripristinare quello precedentemente in vigore.
- Interrompere ogni azione volta alla privatizzazione di tutte le aziende Partecipate comunali onde impedire tentativi di speculazione economica ai danni del cittadino e della qualità dei servizi erogati.
- Revocare gli atti amministrativi relativi a ipotesi di liquidazione delle Partecipate per non danneggiarle nei confronti degli erogatori di credito e degli Enti pubblici e per la salvaguardia dei lavoratori.
La petizione popolare è stata firmata da 1858 persone, che hanno potuto discutere sul contenuto del documento durante assemblee pubbliche, confronti con i lavoratori e dibattiti aperti, svoltisi all’interno della Piattaforma “Partecipate!”, promossa da Cambiamo Messina dal Basso ed aperta all’adesione di liberi cittadini e gruppi organizzati.
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