Prosegue il botta e risposta tra il Comune di Messina e il Genio Civile in merito alla responsabilità dei lavori di pulitura e messa in sicurezza degli alvei dei torrenti.
Dopo l‘annullamento, da parte del Tribunale superiore delle acque pubbliche, dell’ordinanza con cui il Comune di Messina ordinava al Genio Civile l’esecuzione dei lavori di bonifica, la competenza è ricaduta sull’Amministrazione comunale.
«Dalla lettura della sentenza, – precisa l’assessore Sergio De Cola – riguardante l’Ordinanza Sindacale, si evince che il Tribunale ha confermato che la competenza della manutenzione dei Torrenti è regionale, ma ha tuttavia accettato il ricorso presentato dal Genio Civile in quanto il Comune ha adottato una Ordinanza contingibile e urgente anziché uno strumento di programmazione». In sostanza, è stato adottato un provvedimento d’urgenza, da parte dell’Amministrazione, che ha fatto sì che la competenza, originariamente regionale, ricadesse sul Comune.
«In realtà – aggiunge De Cola – prima di emanare l’Ordinanza contingibile e urgente, il Comune aveva predisposto un apposito protocollo di intesa con il Genio Civile per procedere, di comune accordo, con la progettazione e realizzazione degli interventi in materia di messa in sicurezza dei torrenti appartenenti al territorio comunale».
Il protocollo in questione, fa sapere infine l’assessore, è stato approvato con delibere della Giunta Municipale, ma non è stato poi sottoscritto dal Genio Civile.
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