Ormai da un mese l’amministrazione comunale sta facendo i con il problema sicurezza riscontrato in numerosi edifici scolastici cittadini. Dopo la chiusura della “Ettore Castronovo”, scaturita da un’indagine condotta dell’Ispettorato del Lavoro, si è originato un vero e proprio effetto domino. Da settembre, infatti, sono già cinque gli edifici scolastici che hanno interrotto le lezioni per problemi legati ad una serie di criticità. La situazione è seria, ma l’amministrazione non si è lasciata cogliere impreparata. L’assessore alla Manutenzione degli Immobili Comunali, Sebastiano Pino, ha sul tavolo un cronoprogramma che prevede interventi in 18 plessi scolastici. Palazzo Zanca avrà a disposizione 90mila euro per intervenire sulle problematiche non strutturali.
Martedì alla “Enzo Drago” sono stati completati i lavori di messa in sicurezza dei solai. Oggi le ditte incaricate dall’amministrazione comunale hanno invece ultimato gli interventi agli istituti di Mili S.Marco e Giampilieri Marina mentre sono iniziati da tre giorni i lavori al plesso di Ponte Schiavo. I prossimi interventi riguarderanno la scuola materna “Saitta” di S.Margherita dove occorrerà risistemare il tetto che sovrasta i servizi igienici. In cantiere, inoltre, gli adeguamenti alla scuola “Giovanni XXIII”.
Lunedì, l’amministrazione comunale provvederà a stilare un nuovo calendario in attesa di sbloccare nuovi fondi. Per completare tutte le operazioni di messa in sicurezza servono, infatti, almeno 480mila euro.
Andrea Castorina
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