In Sicilia anche per i familiari conviventi o caregiver dei soggetti vulnerabili o affetti da disabilità grave è previsto il vaccino anti-covid a domicilio. A stabilirlo è una nota ricevuta nelle scorse ore dai dirigenti generali delle ASP siciliane, dai referenti delle task force vaccini e dai commissari per l’emergenza Covid di Messina, Palermo e Catania.
Ad inviare la nota, il dirigente ad interim del dipartimento attività sanitarie ed osservatorio epidemiologico (DASOE), Mario La Rocca, ed il presidente della Regione Siciliana e assessore alla Salute ad interim, Nello Musumeci. Chi convive o si prende cura di una persona che rientra nella categoria dei cittadini ad elevata fragilità o è affetta da disabilità grave potrà quindi ricevere il vaccino anti-covid direttamente a casa. Obiettivo della misura è quello di ottimizzare la campagna vaccinale in Sicilia.
Nella nota inviata dal dirigente del DASOE La Rocca e dal presidente Musumeci si ricorda, inoltre, che «i soggetti che rientrano nella categoria dei cittadini ad elevata fragilità hanno diritto alle vaccinazioni dei propri familiari conviventi o “caregiver”», quindi per «questi soggetti di età compresa tra 60 e 79 anni è indicato prevalentemente l’utilizzo del vaccino Vaxzevria, nuova denominazione di AstraZeneca».
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