Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha annunciato ieri, mercoledì 2 novembre 2022, la creazione di una cabina di regia per il Pnrr. Questa cabina di regia, spiega la Palazzo Orléans, si occuperà di «supportare» e «coadiuvare i dipartimenti regionali nella programmazione e nella spesa dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza».
Ne faranno parte il segretario generale della Regione, Maria Mattarella (presidente), Giovanni Bologna, avvocato generale della Regione, Ignazio Tozzo, ragioniere generale, i dirigenti generali Federico Lasco, della Programmazione, Vincenzo Falgares, dell’Arit, Carmen Madonia, della Funzione pubblica, e il capo di gabinetto vicario del presidente, Vitalba Vaccaro.
«Il Pnrr – ha commentato Schifani rivolgendosi ai dirigenti – è un’opportunità straordinaria per lo sviluppo della Sicilia e non possiamo sprecarla. Tanto è già stato fatto ed è nostra intenzione continuare su questa strada. Con la collaborazione di tutti, faremo tutto quanto nelle nostre possibilità e metteremo in campo ogni sforzo per superare le eventuali criticità che dovessero presentarsi».
La Sicilia è la regione italiana che beneficerà di più dei fondi del Pnrr, a livello europeo noto come Recovery Plan o Next Generation EU. Dei 56 miliardi di euro a disposizione dello Stato, 5,9 verranno stanziati sull’Isola, che finanzieranno principalmente interventi già programmati. Resta però l’incognita della capacità di spesa. Non è detto, infatti, che la Regione riesca a impiegare tutte le risorse senza incontrare ostacoli. Da qui, probabilmente, la necessità di una cabina di regia.
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