Grazie a un accordo tra la Regione Sicilia e il Ministero dell’Ambiente, Messina e altre 6 province dell’Isola avranno la possibilità di usufruire di oltre 44 milioni di euro per la messa in opera di interventi di riduzione del rischio idrogeologico e contro l’erosione costiera.
«Si tratta – ha sottolineato il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci – di interventi urgenti e prioritari per la salvaguardia della vita umana e per la sicurezza delle infrastrutture, del patrimonio ambientale e culturale. In alcuni casi sono nuove opere, in altri manutenzioni ordinarie e straordinarie. Purtroppo nell’Isola, in molte aree, il territorio è a rischio e senza efficace tutela e prevenzione, come spesso nel passato è avvenuto, il pericolo di tragedie è elevato. Ecco perché, fin dall’insediamento, il mio governo ha considerato prioritario intervenire in questo settore».
Così, dal centro alle periferie della costa jonica e di quella tirrenica, la città dello Stretto potrà usufruire degli oltre 28 milioni di euro stanziati per tutta la cintura metropolitana per finanziare diversi progetti.
Ecco gli interventi previsti nel messinese:
- 10 milioni di euro complessivi per due interventi riguardanti il centro abitato a monte di via della Libertà, a Frazzanò, su monti Nebrodi;
- 3 milioni di euro per Messina, nello specifico per la manutenzione delle barriere frangiflutti esistenti sul litorale tirrenico tra i torrenti Tono e Gallo;
- 2,4 milioni di euro per la frazione Santa Maria di Montalbano Elicona (2,4 milioni di euro per la frazione Santa Maria);
- 1,8 milioni di euro per Raccuia, e in particolare per il centro abitato San Nicolò-Carrovetta nel rione Fossochiodo;
- 2,3 milioni di euro per il centro abitato a valle della via degli Angeli di San Teodoro;
- 2 milioni di euro per la contrada Ramisi a Militello Rosmarino;
- 1,2 milioni di euro per Capri Leone, nel centro abitato Torrente Paliace.
- 2 milioni di euro per Castelmola, per completare il consolidamento del costone roccioso a valle del centro abitato Cuculunazzo-Sottoposta;
- 1,5 milioni di euro a Itala per la regimentazione idraulica dell’area franata in località Casaleddu;
- 1,9 milioni di euro a Fiumedinisi per contrada Fontana.
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