Bus, tram, ma anche treni e aliscafi: d’ora in poi sarà possibile far salire a bordo più utenti, arrivando a riempire i mezzi fino all’80%. A comunicarlo è l’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità della Regione Siciliana, Marco Falcone, che con l’ingresso della Sicilia in zona bianca annuncia: «Archiviamo restrizioni e favoriamo la ripresa».
Le aziende del trasporto pubblico locale sono state avvisate e sollecitate ad adeguarsi nel giro dei prossimi giorni. Cade il limite imposto precedentemente al numero di persone da far salire sui mezzi pubblici che, d’ora in avanti, potranno essere pieni all’80% della propria potenzialità di carico.
«Con l’atteso passaggio della Sicilia in zona bianca – spiega l’assessore Marco Falcone –, diventa finalmente possibile innalzare il riempimento massimo dei mezzi di trasporto pubblico locale all’80% della capienza disponibile. Archiviamo così delle limitazioni che, soprattutto nelle ultime settimane, avevano pregiudicato il buon andamento dei servizi via gomma, via treno e soprattutto via mare, sugli aliscafi e le navi per le isole minori».
«Il governo Musumeci – aggiunge l’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità – aveva fatto appello a più riprese al Ministero della Salute affinché, preso atto del calo dei casi di Covid-19, venissero rapidamente recuperate appieno le potenzialità di carico della mobilità pubblica della nostra Regione. Oggi vengono meno le restrizioni e per questo abbiamo già sollecitato le aziende che gestiscono il trasporto pubblico locale, scrivendo anche ad associazioni di categoria, Comuni, ex province e prefetture, ad adottare quanto necessario per innalzare i coefficienti di riempimento dei mezzi. Non verranno meno le misure di contrasto alla pandemia, ma mettiamo in campo un ulteriore elemento di sostegno alla ripresa delle attività economiche, commerciali e turistiche, e degli spostamenti delle persone sul territorio».
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