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Sicilia, dalla Regione un piano da 2.500 posti letto per i malati di coronavirus

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Un piano per allestire fino a 2.500 posti letto in Sicilia – il 20% dei quali di terapia intensiva e sub-intensiva – per i malati di coronavirus: è questo ciò a cui si sta lavorando tra le mura della Regione Siciliana con l’obiettivo di anticipare un eventuale nuovo picco.

Nello specifico, l’assessore alla Salute, Ruggero Razza sta progettando con il Comitato Tecnico Scientifico e con gli esperti del settore un piano “a fisarmonica”, che dovrebbe consentire di agire rapidamente nel caso dovesse essere necessario. Dei 2.500 posti letto, 500 dovrebbero essere di terapia intensiva e sub-intensiva.

Attualmente, i pazienti affetti da covid-19 ricoverati in Sicilia sono 593, 72 dei quali in terapia intensiva e il rapporto tra contagiati asintomatici ed ospedalizzati, spiegano dalla Regione, è pari all’8,3%. Secondo i dati del Sole24Ore, ricordiamo, i posti in rianimazione nelle strutture dell’Isola sono 538, mentre il piano Arcuri ne prevederebbe 719.

Rispetto alla prima ondata in Sicilia non ci sono ospedali dedicati solo al Covid, a differenza di quanto è stato deciso in altre regioni d’Italia. «La scelta del governo Musumeci – specificano dalla Regione – è stata proprio quella di garantire i pazienti affetti da altre patologie e che hanno bisogno di cure».

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