Non ci saranno, per il momento, misure più restrittive in Sicilia rispetto a quelle previste dall’ultimo Dpcm Conte e, a partire da oggi, sui mezzi di trasporto pubblico potranno salire meno passeggeri: è quanto stabilisce l’ordinanza Musumeci anti-coronavirus del 15 ottobre 2020, che fissa il limite massimo di capienza di bus, tram, aliscafi e traghetti all’80%. In sostanza, i posti a sedere e in piedi sui mezzi non potranno più essere occupati al 100%, ma all’80%.
Il provvedimento, firmato nella giornata di ieri e in vigore da oggi, venerdì 16 ottobre, e fino al 13 novembre 2020, recepisce di fatto tutte le disposizioni del nuovo Dpcm Conte (quello del 13 ottobre 2020), senza prevedere alcuna misura più restrittiva. Cosa che, in realtà, sarebbe nelle competenze dei presidenti delle Regioni, secondo quanto disposto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Cosa cambia, allora, in Sicilia? Niente, o quasi. Perché, mentre fino a ieri i mezzi pubblici (bus, tram, aliscafi, traghetti, ecc) potevano viaggiare a piena capienza, lasciando occupare tutti i posti a sedere e in piedi, da oggi non è più così. Potrà essere occupato dai passeggeri solo l‘80% dei posti disponibili. A rigor di logica, dovrebbero quindi ricomparire – laddove erano stati staccati – i bollini con su indicato quali posti possono essere occupati e quali no. A bordo dei mezzi è inoltre consentita la bigliettazione.
L’ordinanza Musumeci del 15 ottobre 2020 per la Sicilia stabilisce inoltre che le seguenti attività (non nominate espressamente nel Dpcm) possono rimanere aperte: sale gioco, sale scommesse e sale bingo; strutture termali, centri benessere, centri culturali e centri sociali; attività inerenti ai servizi alla persona; stabilimenti balneari (o lidi); strutture ricettive.
Ordinanza Musumeci del 15 ottobre 2020 per la Sicilia: il testo completo
Qui il testo completo dell’ordinanza Musumeci del 15 ottobre 2020.
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