I giovani siciliani ricominciano a puntare sull’agricoltura e sfruttano le nuove tecnologie per innovarla e farla crescere. È quanto è emerso dalle parole dell’onorevole Maria Laura Paxia del M5S che registra un numero sempre maggiore di aziende dell’Isola che che applicano l’hi tech a un settore tradizionale.
Ieri, nel corso di un convegno svoltosi a Catania alla presenza del Ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova dal titolo “Agricoltura 4.0: sicurezza, sostenibilità e casi virtuosi” organizzato da Confagricoltura, l’Onorevole pentastellata ha sottolineato come le nuove generazioni si spingano sempre più verso l’agricoltura ma con uno sguardo fresco che punta all’innovazione.
«L’agricoltura 4.0 – dichiara l’onorevole Maria Laura Paxia del Movimento 5 Stelle – rappresenta la nuova frontiera dell’agricoltura e mira a migliorare la sostenibilità delle coltivazioni, la qualità produttiva, di trasformazione e anche le condizioni dei lavoratori di questo importante settore».
La deputata catanese si è soffermata sui diversi benefici per il settore derivanti dall’utilizzo di questi nuovi sistemi, ma ha tuttavia precisato che «la diffusione di queste soluzioni è ancora limitata a meno dell’1% della superficie coltivata complessiva».
L’on. Paxia ha anche approfondito la situazione del settore agricolo in Sicilia, «un settore che sta dando degli incoraggianti segnali di crescita, specie fra i giovani che decidono sempre più di avviare attività imprenditoriali e che recepiscono ed applicano le innovazioni tecnologiche. Ci sono diversi esempi virtuosi di aziende siciliane che applicano l’hi tech all’agricoltura, diventando promotori di una vera e propria rivoluzione culturale che deve essere sostenuta concretamente dalle Istituzioni».
(181)