La Regione stanzia premi in denaro per i Comuni della Sicilia che, lo scorso anno, hanno ricevuto la Bandiera blu, verde o lilla per le proprie spiagge. Diversi sono in provincia di Messina, ma resta fuori il capoluogo. Le risorse ammontano in totale a 350mila euro. Vediamo l’elenco completo delle località di mare più virtuose e come saranno ripartiti i fondi.
A commentare, l’assessore alle Autonomie locali, Andrea Messina: «Un riconoscimento in denaro – afferma – che vuole essere un segno tangibile dell’attenzione del governo regionale alle buone pratiche adottate dai comuni. L’obiettivo che ci siamo posti è quello di premiare le amministrazioni virtuose e stimolare anche altri comuni ad attivare iniziative capaci di salvaguardare l’ambiente costiero, migliorare la qualità del territorio e dei servizi e promuovere il turismo».
Questi 350mila euro, previsti dalla legge di stabilità regionale 2023/2025, dovranno essere utilizzati per realizzare o potenziare interventi e servizi di accoglienza e promozione territoriale e turistica.
Comuni bandiera blu in Sicilia
Le bandiere blu sono assegnate ai Comuni con spiagge che soddisfano determinati criteri quali la pulizia dei litorali e delle acque, gli approdi turistici e in generale i servizi offerti ai bagnanti.
Ai comuni bandiera blu della Sicilia vanno 200mila euro, così ripartiti:
- provincia di Agrigento – premiato solo il comune di Menfi (11.603,28 euro);
- provincia di Messina – premiati i comuni di Alì Terme (18.129,02 euro), Furci Siculo (13.392,96 euro), Lipari (12.425,69 euro), Roccalumera (19.598,99 euro), Santa Teresa di Riva (36.605,30 euro) e Tusa (10.627,24 euro).
- provincia di Ragusa – premiati i comuni di Ispica (12.494,80 euro), Pozzallo (38.644,13 euro), Modica (13.472,50 euro) e Ragusa (13.006,09 euro).
Comuni bandiera verde in Sicilia
La bandiera verde contraddistingue le spiagge “a misura di bambino”, quelle che secondo i pediatri italiani sono maggiormente adatte ai più piccoli sia in termini di sicurezza che di servizi offerti. Alcuni indicatori sono la pulizia dell’acqua, la presenza di aree gioco, bagnini, bar nelle vicinanze per spuntini o per scaldare i biberon, e così via.
Ai 13 comuni bandiera verde della Sicilia vanno 100mila euro, così suddivisi:
- provincia di Catania – Catania (11.974,60 euro);
- provincia di Messina – Giardini Naxos (12.383,73 euro);
- provincia di Palermo – Palermo (23.382,98 euro), Balestrate (8.637,04 euro), Cefalù (4.886,54 euro);
- provincia di Ragusa – Santa Croce Camerina (5.157,50 euro), Scicli (4.802,82 euro), Vittoria (5.538,19 euro);
- provincia di Siracusa – Noto (4.058,83 euro).
- provincia di Trapani – Campobello di Mazara (4.705,88 euro), Marsala (5.479,53 euro), Mazara del Vallo (4.750,34 euro) e San Vito Lo Capo (4.242,02 euro).
Comuni bandiera lilla in Sicilia
I comuni bandiera lilla sono quelli con spiagge accessibili, attrezzate in maniera tale da accogliere al meglio le persone con disabilità:
Ai comuni in cui si trovano le quattro spiagge bandiera lilla vanno 50mila euro, così suddivisi:
- provincia di Messina – Nizza di Sicilia (13.274,28 euro) e Savoca (11.222,55)
- provincia di Siracusa – Avola (17.120,05 euro);
- provincia di Trapani – San Vito Lo Capo (8.383,12 euro).
Bonus track: i comuni “plastic free”
Infine, 63mila euro vanno dalla Onlus “Plastic Free” ai comuni della Sicilia riconosciuti come “plastica free” per aver adottato misure volte alla tutela dell’ambiente.
I fondi vanno quindi a tre comuni:
- provincia di Messina – Roccalumera (3.452,27 euro);
- provincia di Palermo – Cefalù (12.311,40 euro);
- provincia di Ragusa – Modica (47.236,33 euro).
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