A Messina e in tutta Italia oggi, lunedì 14 settembre, migliaia di ragazzi hanno appena preso posto tra i banchi di scuola, o si apprestano a farlo. A lanciare un “in bocca al lupo” a tutti gli studenti e a inaugurare con le proprie parole l’inizio di quest’anno scolastico, ricco più che mai di sfide, è il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte che, con un videomessaggio ricorda i sacrifici fatti durante la fase più acuta dell’emergenza coronavirus, ringrazia insegnanti, personale e genitori e invita i giovani a impegnarsi e studiare per costruirsi il proprio futuro.
Tra turni differenziati, ingressi separati, nuove regole e abitudini, il ritorno a scuola, questo settembre, è una sfida per tutti, docenti, personale scolastico, studenti, insegnanti e genitori. In occasione del primo suono della campanella, il premier Giuseppe Conte lancia un messaggio a tutti coloro che oggi tornano a scuola, in un modo o nell’altro, e rassicura: «Saremo con tutti voi, saremo al vostro fianco e continueremo ad esserlo anche nei prossimi giorni e nei prossimi mesi».
Si torna a scuola, il video messaggio del premier Giuseppe Conte
https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/videos/3133978586728862/
«Rivolgo un saluto a tutti voi, ragazzi, ragazze, insegnanti, dirigenti, personale scolastico, genitori. Sarà un momento di intensa emozione. Così almeno è stato per me, ogni giorno di scuola. È un’emozione che vivrò anche io come capo di un Governo che nei mesi scorsi ha lavorato per un ritorno in classe in sicurezza. Ma anche come padre di un figlio che si accinge a tornare a scuola.
La scuola è il cuore pulsante del nostro paese, è un luogo di accoglienza prezioso. Accoglie voi ragazzi, vi stimola, vi accompagna nei processi di crescita personale e culturale. Nella scuola si concentrano tutti i progetti di un futuro migliore. Tornate a scuola non solo per imparare le nozioni che troverete nei libri di testo, ma imparerete anche a comunicare meglio, a dialogare, a confrontarvi con chi la pensa diversamente. La scuola vi consente di rafforzare il vostro bagaglio di conoscenze, di esperienze, di coltivare i sogni che realizzerete quando sarete donne e uomini adulti.
La scuola vi aiuta a rafforzare la vostra coscienza critica, vi aiuta a comprendere che prima di ogni altra cosa viene il rispetto della persona, della sua dignità, anche a prescindere dalle sue idee. È il luogo che vi fa capire che la forza vera è quella che combatte ogni forma si sopruso e di ingiustizia, non quella che si nasconde nell’indifferenza o peggio sfocia nella violenza. È per tutte queste ragioni che questo rientro in classe è tanto importante. Ci saranno difficoltà e disagi soprattutto all’inizio. La scuola sconta carenze strutturali che ci trasciniamo dietro da anni, aggravate dalla pandemia. Ma voi dovrete fare la vostra parte, dovrete rispettare le regole di cautela che vi consentiranno di tutelare la vostra salute e quella delle persone che amate e che vi amano.
Un saluto anche agli insegnanti. Avete fatto uno sforzo straordinario in questi mesi di lockdown continuando a fare lezione con la didattica a distanza. Non era affatto facile, eppure avete svolto un grandissimo lavoro e per questo vi siamo grati. Ringrazio anche le mamme e i papà che hanno fatto molti sacrifici. E grazie anche ai dirigenti, a tutto il personale della scuola. In questi mesi estivi non vi siete fermati un attimo, avete lavorato tantissimo per essere pronti per la riapertura e per accogliere degnamente tutti i nostri ragazzi. Saremo con tutti voi, saremo al vostro fianco e continueremo ad esserlo anche nei prossimi giorni e nei prossimi mesi.
Cari studenti – conclude, vi auguro di affrontare e vivere un anno scolastico con fiducia ed entusiasmo. Impegnatevi nello studio, migliorerete voi stessi».
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