Rimodulazione del piano di riequilibrio, bilancio previsionale, alienazione degli immobili comunali: queste alcune delle delibere che dovranno essere esaminate nei prossimi giorni e valutate ora che a Messina è approdato il Commissario Straordinario, Leonardo Santoro, a fare le veci di Sindaco e Giunta dimissionari. Il presidente del Consiglio Comunale, Claudio Cardile, ha avuto modo di parlargli brevemente e ha dato la piena disponibilità dell’Aula a collaborare fattivamente.
Insediatosi ieri a Palazzo Zanca insieme ai vice, il dottor Francesco Milio e la dottoressa Mirella Vinci, il Commissario Santoro ha subito reso chiaro come intenda procedere. Non si occuperà semplicemente di traghettare la città alle elezioni amministrative – che dovrebbero tenersi tra maggio e giugno –, ma si assicurerà che a Messina tutto funzioni come si deve, che i conti siano in ordine e i servizi garantiti: «Opereremo a 360 gradi, in via collegiale e con una voce univoca» ha specificato.
A porgergli i suoi saluti, anche il presidente del Consiglio Comunale, Claudio Cardile, a nome dell’Aula. Su questo fronte, sembrerebbe aprirsi una fase di dialogo e collaborazione. Sul da farsi, ha spiegato Cardile, si valuterà insieme. Ma sul piatto sappiamo già che ci sono delibere importanti da valutare come la rimodulazione del piano di riequilibrio e il bilancio previsionale.
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