Dopo le fontane storiche, presto a Messina tornerà a zampillare l’acqua anche dalle fontanelle pubbliche. Il progetto lanciato dall’assessore Enzo Caruso, infatti, prevede, con la collaborazione dell’AMAM, l’installazione di fontanelle in diversi punti strategici della città dello Stretto, dalle piazze ai luoghi più frequentati, per dare ristoro nelle calde giornate estive.
Mentre prosegue la riqualificazione delle fontane storiche ornamentali della città, tra cui, per esempio, quella del Nettuno, posizionata di fronte alla Prefettura, e quella di piazza Stazione; in cantiere per Messina c’è un nuovo progetto. L’obiettivo, si legge sul sito del Comune, è quello di «dare ristoro soprattutto durante la stagione calda, a coloro che decidono di sostare a Messina». Per questo motivo, le fontanelle verranno installate nei luoghi maggiormente frequentati, soprattutto in questo periodo, sia dai cittadini che dai turisti.
Nei giorni scorsi l’assessore al Turismo Enzo Caruso ha effettuato un sopralluogo in alcune zone della città, insieme al membro del CdA dell’AMAM, la dottoressa Loredana Bonasera, e al tecnico Antonio Cardile, per individuare i luoghi più adatti in cui installare le fontanelle pubbliche. In particolare, almeno per il momento, si è optato per: la Passeggiata a Mare, Piazza Unione Europea (piazza Municipio), Piazza Basicò (Scalinata di Montalto), Piazzale di Cristo Re, Piazza Duomo e Piazza Cairoli.
«Le fontanelle pubbliche – si legge sul sito di Palazzo Zanca – , che dalla fine degli anni ’70 andarono lentamente dismesse, erano un piacevole ricordo di una Messina accogliente e piena di vita raccontata ormai dai messinesi di una certa età. Nell’ottica del programma di rendere Messina “bella, produttiva e protagonista”, le fontanelle pubbliche rappresentano un ulteriore elemento di decoro per una città che vuole riprendersi il ruolo di città turistica, capace di offrire servizi e bellezza».
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