Messina. Mancano ormai pochi giorni all’inizio degli esami di riparazione, la cui partenza è fissata per il 27 agosto, ma c’è ancora incertezza sulla riapertura delle scuole, chiuse a inizio agosto a seguito di un’ordinanza del sindaco Cateno De Luca, preoccupato per le condizioni dei plessi.
Sembrerebbe, infatti, da quanto rilevato da Palazzo Zanca, che dei 108 plessi scolastici di competenza del Comune di Messina nessuno sia provvisto delle certificazioni di sicurezza necessarie. Lo stesso dicasi per gli istituti superiori della provincia ricadenti sotto il controllo della Città Metropolitana. Per questo motivo, lo scorso 3 agosto, il sindaco De Luca ha disposto la chiusura di tutte le scuole.
Stando ai dati forniti dal Sindaco ed elaborati dal dirigente responsabile del dipartimento edilizia scolastica, l’ingegner Francesco Aiello su 108 plessi scolastici – di cui 101 di proprietà del Comune e 7 in affitto – la situazione non sembra certo delle migliori.
Nello specifico, delle strutture in questione:
- 108 risulterebbero prive di certificato di agibilità e di certificazione di vulnerabilità sismica;
- 99 risulterebbero prive di collaudo statico;
- 91 risulterebbero prive di conformità impianto elettrico;
- 80 risulterebbero sarebbero prive di certificato di prevenzione incendi; 80 sono privi di parere vigili del fuoco;
Maggiori dettagli, ha annunciato il primo cittadino, saranno divulgati una volta redatto il report definitivo, presumibilmente il prossimo 25 agosto. Intanto, la situazione potrebbe iniziare a farsi più chiara già a partire dalle prossime ore. È fissata per oggi, infatti, la scadenza stabilita dal Sindaco per la presentazione da parte di tutte le scuole coinvolte nel provvedimento della documentazione necessaria alla riapertura e richiesta dalla normativa.
Alle ore 13.00, quindi, il primo cittadino sarà a Palazzo dei Leoni per provvedere alla presa d’atto della situazione degli immobili scolastici di competenza della Città Metropolitana. Alle 16.30, invece, sarà il turno dei plessi di proprietà del Comune. Una volta raccolti i documenti richiesti, Catena De Luca convocherà un tavolo tecnico con il Prefetto di Messina e le istituzioni competenti per decidere il da farsi. Vale a dire, per capire se ci siano o meno le condizioni di sicurezza per la riapertura delle scuole. In caso contrario, l’inizio delle lezioni, previsto per il 12 settembre, potrebbe essere rimandato.
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