Il Comune ha deciso di destinare 100mila euro a 22 scuole di Messina. I fondi verranno usati per sostenere gli alunni appartenenti a famiglie in difficoltà economica e consentirgli di accedere alla didattica a distanza, avviata con l’inizio dell’emergenza coronavirus.
Le risorse, provenienti dal Fondo annualità 2018 e da somme residue relative all’annualità 2017, serviranno a fornire agli alunni che ne abbiano bisogno, in comodato d’uso, materiale di supporto per seguire le lezioni online da casa, come per esempio le SIM. Ai bambini che abbiano frequentato quest’anno la scuola dell’infanzia statale e che abbiano usufruito della mensa scolastica verrà assegnato, inoltre, un contributo di 70 euro, senza ulteriore integrazione.
«Il contributo approvato dall’Esecutivo – ha sottolineato l’assessore alla Pubblica Istruzione Roberto Vincenzo Trimarchi – sarà destinato a circa 1200 bambini della città, tenuto conto delle misure di contenimento dell’epidemia da COVID-19 che hanno disposto, dal 5 marzo scorso, la chiusura delle scuole su tutto il territorio nazionale e pertanto la sospensione delle attività didattiche e del servizio di mensa».
Queste misure hanno come obiettivo quello di limitare la dispersione scolastica e sono pensate in particolare per le fasce più deboli della popolazione. I 100mila euro destinati ai 22 istituti scolastici della città dello Stretto saranno quindi suddivisi in base al numero di alunni e all’appartenenza a zone “a rischio” per favorire l’attività didattica a distanza.
Questo provvedimento, stabilito con la delibera di Giunta n. 211, aggiunge il sindaco di Messina Cateno De Luca: «Integra un progetto più vasto finanziato dal Pon Inclusione per l’Educativa Domiciliare, per un importo di 800mila euro, da avviare con gli istituti scolastici. Questo progetto prevede il sostegno ai nuclei familiari più disagiati per aiutare i bambini presso il loro domicilio con un piano personalizzato sui bisogni dei minori e per l’acquisto di strumenti informatici per lo svolgimento delle attività didattiche a distanza».
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