Sembra quasi di vivere un deja-vu, ripresa le scuola tornano prepotentemente i problemi già segnalati a settembre scorso, quando gli studenti rientravano per la prima volta in aula dopo mesi di DAD a causa del covid-19. Il consigliere comunale, Libero Gioveni, segnala infatti assembramenti all’uscita e all’ingresso dell’Istituto Mazzini-Gallo e chiede maggiori controlli.
La richiesta dell’esponente di Fratelli d’Italia arriva a seguito delle segnalazioni inviate da diversi genitori, preoccupati per «il caos e l’indisciplina che regnano tutti i giorni fuori dall’Istituto in questo delicato periodo di emergenza sanitaria». Per il Consigliere Comunale, la soluzione sarebbe quella di assegnare a questo servizio di controllo anti-assembramenti i 46 agenti concorsisti della Polizia Municipale, apparentemente prossimi alla riassunzione.
«Purtroppo – spiega il consigliere Libero Gioveni – al netto del fatto che occorrerebbe disciplinare meglio in tante altre scuole la massiccia presenza dei genitori che si recano ad accompagnare o prendere i propri figli a scuola, nella fattispecie il caso della Mazzini-Gallo sembra assumere dei contorni più preoccupanti. Peraltro – aggiunge – come è noto, a ridosso nelle adiacenze di questa scuola ve ne sono altre due come il “Caio Duilio” e il “Verona Trento” che certamente contribuiscono a rendere ancora più urgenti degli interventi da parte dell’Amministrazione in una strada che non gode di particolari sbocchi».
«Pur comprendendo la difficoltà al momento di poter presenziare con la Polizia Municipale alcuni punti più critici come lo è appunto questo chiedo uno sforzo minimo per poter garantire la necessaria disciplina e distanziamento per la pubblica sicurezza. A tal riguardo – conclude – avendo appreso informalmente che il Comitato prefettizio sembra abbia dato il via libera per la riassunzione almeno dei 46 agenti concorsisti, mi auguro che fra i primi provvedimenti dell’Amministrazione vi sia appunto quello di garantire la presenza di due agenti nelle ore di ingresso e uscita degli alunni della scuola Mazzini-Gallo».
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Intervento di gioveni non necessario: la richiesta era già stata fatta da un altro consigliere comunale, che però non ha chiamato la stampa, ha solo inviato una mail