A Messina, nell’area dell’ex Gasometro, continua la campagna di screening Covid-19, in modalità drive-in, rivolta all’intera cittadinanza. L’iniziativa – promossa dalla Regione Siciliana – prevede il monitoraggio dell’epidemia attraverso tamponi rapidi-rinofaringei.
All’interno dell’area adibita ai test, si sono alternati 76 medici, fino a tredici unità di personale al giorno tra appartenenti al Dipartimento Regionale di Protezione Civile e alle Associazioni di Volontariato della Protezione Civile di Messina e provincia.
Tamponi rapidi a Messina: come prenotare
Quindi, per effettuare i tamponi anti-covid, i messinesi possono recarsi presso l’Area ex Gasometro, tutti i giorni:
- dalle 08.00 alle 20.00.
L’adesione è gratuita e volontaria, ma è indispensabile prenotare per sottoporsi al tampone rapido e rendere ancora più veloce la procedura di accesso al drive-in.
Per prenotare è possibile contattare il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile ai seguenti recapiti telefonici:
- 090 22866;
- 090 9485242;
- 800 300303.
I dati degli screening Covid-19 a Messina nel mese di gennaio
Le prenotazioni effettuate nei diciassette giorni di campagna screening – iniziata sabato 9 gennaio, sospesa il 22 dello stesso mese per poter consentire l’effettuazione dello screening sulla popolazione scolastica, e ripresa lo scorso venerdì 29 gennaio – sono state complessivamente 10.024. Si è raggiunto quindi l’obiettivo prefissato dall’ASP di effettuare 80 tamponi orari e di monitorare quanti più cittadini possibili.
«In armonia con le indicazioni regionali e grazie alla collaborazione dell’ASP di Messina, coordinata dal Commissario ad acta per l’emergenza Covid Maria Grazia Furnari e in sinergia con la Protezione Civile regionale ed il Volontariato – spiega l’Assessore alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli – si sta assicurando un monitoraggio che principalmente si pone l’obiettivo di individuare i soggetti positivi asintomatici per impedire, quanto più possibile, la circolazione del virus sul territorio comunale. Maggiore preoccupazione in vista soprattutto della riapertura delle scuole a partire da oggi, lunedì 1 febbraio 2021, da quando la Sicilia è divenuta zona arancione.
È utile, anche in questa occasione, ricordare che è di fondamentale importanza il rispetto delle norme comportamentali per il contenimento del contagio. Mi riferisco, in particolare, all’uso della mascherina, al frequente lavaggio delle mani e al distanziamento interpersonale».
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