Il depuratore di San Saba è inadeguato al numero degli abitanti nella stagione estiva. L’adeguamento si attende da ben 7 anni, infatti, secondo quanto afferma Mario Biancuzzo, consigliere della VI circoscrizione, “il Giudice della sezione civile in accoglimento del ricorso proposto da alcuni cittadini residenti nelle vicinanze del depuratore, ordinava in data 21 luglio 2008, al Comune di Messina e all’AMAM per quanto di rispettiva competenza, di provvedere al completamento della piantumazione intorno all’impianto di depurazione, del villaggio San Saba, in contrada Mella, e alla copertura delle vasche di decantazione dell’impianto, quanto meno di quelle utilizzate per la parte iniziale del trattamento”.
“Il depuratore, sin dalla sua installazione, – spiega Biancuzzo – ha presentato sempre gravi anomalie strutturali e di funzionamento. In particolare, questo è stato dimensionato per smaltire i liquami fognari della sola popolazione residente durante il periodo invernale. Durante il periodo estivo detta popolazione si quintuplica e di conseguenza l’attività di depurazione di liquami è gravemente insufficiente”.
Per queste ragioni, Mario Biancuzzo, consigliere della VI circoscrizione chiede al sindaco, Renato Accorinti, di sapere la motivazione per la quale che “ad oggi, dopo 7 anni, non sono stati eseguiti i lavori pronunciati con ordinanza del Giudice della sezione civile del Tribunale di Messina il 21 luglio 2008 e depositata in cancelleria il 5 agosto 2008”.
“Gli interventi di copertura sono indispensabili – spiega -, accertato che i liquami fognari affluiscono in delle vasche e fermentano a cielo aperto in attesa di essere immersi nella condotta sottomarina asservita al depuratore. Ciò comporta che le vasche diventino una vera e propria incubatrice per zanzare, insetti e pappataci che proliferano in maniera esponenziale, soprattutto in estate”.
“Inoltre – aggiunge -, dalla fermentazione dei liquami scaturisce un olezzo nauseabondo che ammorba gli sventurati residenti e persino gli automobilisti che transitano sulla 113/dir. Alcuni residenti sulla strada statale 113/dir nei pressi del depuratore mi hanno dichiarato questa mattina, che la sera dalle 20.30 circa in poi l’aria è infestata da puzza e devono stare tappate in casa”.
“Signor Sindaco intervenga subito – conclude Mario Biancuzzo -, faccia rispettare la sentenza del Tribunale di Messina, le vasche di decantazione vanno coperte subito. Le piste ciclabili possono aspettare. Al Direttore Generale dell’Amam chiedo di eliminare urgentemente con appositi liquidi i fetori che ammorbano i residenti e tutti coloro transitano dalla strada”.
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