Ripristinare e proteggere l’habitat marino e le specie ittiche nel tratto di mare compreso tra Capo Peloro e Capo Rasocolmo. L’appello arriva da Giuseppe Sanò, consigliere della VI Municipalità del Comune di Messina, che ha scritto all’Assessore regionale alla Pesca Mediterranea, Antonello Cracolici, per chiedere che la Regione siciliana finanzi al più presto il progetto denominato MASTER (Misure Antistrascico-Tutela e Ripopolamento).
Il progetto, già esecutivo e al vaglio del direttore del Dipartimento Regionale Pesca Mediterranea, Dario Cartabellotta, riguarda la tutela del tratto di costa compreso tra Capo Peloro e Capo Rasocolmo, che attualmente è «altamente compromesso a causa di diversi fattori quali l’elevata attività antropica, la riduzione del pescato e la perdita di biodiversità. Dunque – spiega Sanò – al fine di invertire la rotta si ritiene necessario finanziare progetti per ripristinare e proteggere gli habitat marini e le specie ittiche che le popolano, come previsto dai FEAMP 2014/2020».
Considerata l’importanza dell’area in questione, scelta da numerose specie ittiche per la riproduzione nonché punto di transito tra Ionio e Tirreno, Sanò auspica quindi un intervento tempestivo di Cracolici «per assicurare al progetto, sostenuto da una petizione che conta 33.371 firmatari, una celere soluzione per il suo finanziamento».
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