Una situazione che non è nuova. Un’ “anomalia”, la definisce il consigliere della VI Circoscrizione, Mario Biancuzzo, che si era già verificata nell’agosto del 2014.
Oggi, sabato 4 luglio 2015, l’evento si ripete: una fuoriuscita di fanghi maleodoranti dal depuratore ha invaso contrada Mella a San Saba.
A segnalarlo è sempre Biancuzzo che, recatosi sul luogo alle 6.30 di questa mattina, ha accertato la copiosa uscita «di fanghi densi, puzzolenti e tossici, che dopo aver invaso il torrentello si riversa sulla spiaggia e raggiunge il mare, inquinandolo».
A subire le conseguenze del danno, anche una proprietà privata – evidenzia ancora il consigliere di quartiere – raggiunta dai liquami che «si sono riversati in parte in una vasca adibita per raccolta acqua destinata a irrigare alcune piante».
Una condizione inaccettabile per risolvere la quale Biancuzzo si messo immediatamente al lavoro,
comunicando – scrive in una nota – «la gravissima anomalia all’Amam», allertando la Capitaneria di Porto e, informando della pericolosa situazione igienico-sanitaria, anche la Polizia Municipale.
Pertanto, il consigliere invita l’Amam ad avviare «urgentemente seri interventi di bonifica per evitare problemi alla salute pubblica» attraverso una «riparazione immediata con relativa transennatura sulla spiaggia totalmente piena di melma nera e rifiuti tossici».
Inoltre, chiede al sindaco Renato Accorinti, all’Amam, alla Capitaneria di Porto, all’Arpa, all’Asp di effettuare sopralluoghi finalizzati ad accertare le cause che hanno determinato una simile condizione di urgenza e di «prelevare campioni di acqua di mare per accertare un eventuale inquinamento e in caso positivo segnalarlo subito con appositi cartelli».
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