La Strada Statale 113, all’altezza di Ponte Gallo e Timpazzi a una certa ora piomba nell’oscurità più totale a causa dell’impianto di illuminazione carente, o, in alcuni tratti addirittura inesistente. La denuncia è del consigliere della sesta circoscrizione Mario Biancuzzo, che sostiene come le poche lampade funzionanti, siano ormai pressochè inutili in quanto di fatto oscurate dalle chiome degli alberi, per cui la strada riceve soltanto la pochissima luce che filtra attraverso le fronde.
Ma c’è di più. “Accertato che l’impianto esistente è vetusto e numerosi pali di proprietà dell’ENEL hanno i ‘tondini’ di ferro arrugginiti – scrive Biancuzzo in una nota – c’è il rischio che cadano sulla carreggiata, in un’arteria nevralgica e ad alta densità di traffico come la s.s. 113, dove in passato si sono verificati diversi incidenti mortali. Nella serata di ieri, inoltre – prosegue Biancuzzo – ho visto, proprio sulla statale, una signora, che stava per essere investita da una macchina in transito, mentre depositava la spazzatura nel cassonetto. Solo i riflessi pronti del conducente hanno evitato il peggio”.
A questo punto il Consigliere chiede che “l’assessore ai Lavori pubblici Sergio De Cola e al dirigente Antonio Amato, diano mandato a ingegneri professionisti di redigere un progetto per la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione, richiedendo i fondi europei necessari per l’esecuzione dei lavori tramite la Regione siciliana”.
A proposito dell’episodio a cui lo stesso Biancuzzo ha assistito ieri sera, il consigliere chiede all’assessore Daniele Ialacqua di voler anticipare il conferimento dei rifiuti nei cassonetti a partire dalle 16. Questo per evitare che, si verifichino incidenti, considerata l’oscurità della zona nelle ore serali.
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