Rossana Carrubba sarà il nuovo direttore generale del Comune di Messina. Con un decreto sindacale, datato 30 dicembre 2019, torna a Palazzo Zanca una figura che il sindaco De Luca aveva esplicitamente detto “non prevista dal nostro progetto politico” e che sarebbe stata “eliminata dalla pianta organica” per “ridurre i costi della burocrazia e liberare risorse finalizzate alla creazione di nuovi servizi”.
La dott.ssa Carrubba, già segretario generale del Comune, ricoprirà tale incarico ufficialmente a partire dal 1 gennaio 2020 e “fino alla fine del mandato, salvo revoca motivata”. Alla giunta De Luca l’onere di stabilire il compenso – indicato come indennità aggiuntiva – “spettante al Segretario generale per l’incarico di Direttore Generale”.
A ben guardare Rossana Carrubba svolgeva mansioni da direttore generale “ad interim” già dal 1 luglio 2019, occupandosi in prima linea delle attività utili alla riorganizzazione dei dirigenti e dei dipartimenti del Comune di Messina.
“Nel semestre di svolgimento dell’incarico – si legge nell’ordinanza firmata dal Primo Cittadino – (Rossana Carrubba, ndr) ha dimostrato di possedere le attitudini e le capacità professionali per il proficuo adempimento anche delle funzioni direttoriali”.
Il decreto sindacale ufficializza, quindi, l’incarico alla dott.ssa Carrubba e – soprattutto – conferma che le sarà corrisposta giustamente un’indennità aggiuntiva per lo svolgimento di tali mansioni.
Nessun risparmio per il Comune né taglio ai costi della burocrazia quindi. Ancora una volta il sindaco De Luca deve rivedere le proprie posizioni e, dopo 18 mesi dalla “rimozione” dell’ex direttore generale Antonio Le Donne, non solo reinserisce tale figura nella pianta organica di Palazzo Zanca ma è costretto a pagarla (come previsto dalla legge e come chiarito da una circolare del Ministero dell’Interno).
(1222)
Che buffone e ‘nfascialattughe. L’uomo che si smentisce sempre.
Si smentisce da solo ,come al solito, sempre in preda a decisioni umorali e ciclotimiche.Tanti auguri per i messinesi, ne hanno tanto bisogno.