Il road show itinerante “Risparmia l’Acqua” sbarca anche a Messina. Una tre giorni di sensibilizzazione sulle risorse naturali e sull’uso dell’acqua pubblica, per un consumo più responsabile. Giovedì 27, venerdì 28 e sabato 29 ottobre dalle ore 10:00 alle ore 18:00 a Piazza Unione Europea (Municipio) sarà visitabile un’isola espositiva dove i cittadini potranno approfittare di una sala immersiva, gazebo con tecnologia VR (Realtà Virtuale), schermi touch screen e tanto altro per conoscere meglio l’importanza dell’acqua.
«È una campagna di sensibilizzazione e di informazione sul risparmio idrico» afferma la referente Sabrina Gaeta. «La risorsa idrica non è eterna e bisogna rispettarla. Informiamo nell’ottica di tante piccole azioni che possiamo imparare. Dobbiamo rieducare e rivedere l’uso che facciamo dell’acqua nelle nostre case e nelle nostre attività commerciali. Con tanti piccoli gesti si possono recuperare davvero tanti litri d’acqua al giorno, al mese, all’anno e a persona. Si può fare la differenza. Il nostro target sono i ragazzi, perché rappresentano il nostro futuro e, come noi, hanno il dovere di preservare il pianeta, ma anche il diritto di rivoluzionare il nostro approccio con l’acqua».
Cinque le scuole messinesi che hanno aderito all’iniziativa, quattro medie e una superiore. Giovedì mattina al Municipio si sono recati gli istituti comprensivi Santa Margherita e Gravitelli Paino, mentre venerdì mattina sarà il turno degli IC Villa Lina Ritiro, Paradiso e un’altra classe della Gravitelli Paino. È prevista la partecipazione anche del liceo classico “Maurolico”.
Venerdì e sabato, inoltre, dalle ore 15:00 alle ore 18:00 in piazza saranno organizzate delle azioni di guerrilla marketing, con un flash mob davanti ai Led e delle esibizioni di una scuola coreutica di Palermo e di un’azienda di spettacoli.
Dopo Palermo, Catania e Messina, “Risparmia l’Acqua” raggiungerà le province siciliane rimanenti, con l’ultima tappa a Siracusa il 24 e il 25 novembre 2022.
Il progetto “Risparmia l’Acqua” è stato organizzato dal dipartimento dell’acqua e dei rifiuti della Regione Siciliana con i fondi PO FESR 2014/2020 dell’Unione Europea, in linea con le strategie europee e nazionali 2014-2020 della crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
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