Rischio sismico, chiude la scuola “Ettore Castronovo”

Pubblicato il alle

2' min di lettura

A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico centinaia di studenti messinesi si apprestano a vivere un disagio che è destinato a protrarsi per diverso tempo. L’Istituto Comprensivo “Ettore Castronovo” di Bordonaro, infatti, non potrà riprendere l’attività didattica a causa delle precarie condizioni della struttura. Secondo un’analisi dell’Ispettorato Provinciale del Lavoro, l’edificio, realizzato negli anni ’70, rischierebbe di crollare qualora si verificasse un terremoto. Nei giorni scorsi l’Ente presieduto dall’ingegnere Gaetano Sciacca ha sottolineato la necessità di interdire l’accesso al plesso scolastico ad alunni, insegnanti e personale.

In particolare, quattro padiglioni dell’edificio necessitano di urgenti interventi di messa in sicurezza per i quali Palazzo Zanca ha previsto una spesa di 240mila euro. “Occorre adesso individuare  – ha spiegato l’assessore Sebastiano Pino – la copertura finanziaria per avviare i lavori, il finanziamento potrebbe anche essere inserito nel bilancio comunale”.

Intanto, i consiglieri comunali Libero Gioveni e Claudio Cardile chiedono all’amministrazione comunale di trovare rapidamente un’alternativa alle undici classi, tra materna e scuola media, che al momento sono sfrattate. “Nella speranza che il Dirigente possa ricavare intanto un paio di aule libere fra il plesso principale di Fondo Fucile e quello distaccato di via Primo Molino – precisano i due esponenti politici –  la soluzione per accomodare il resto della maggior parte delle classi evitando quindi i doppi turni, l’Istituto potrebbe trovarla in casa, visto che sempre in zona, a Santo Bordonaro a ridosso delle cosiddette Case gialle, esiste una struttura ormai da quasi 6 anni abbandonata al suo destino, l’ex scuola elementare “Capitano Traina”, chiusa nell’anno 2010, alla quale si potrebbe unire anche, chissà, una o due aule dell’ex scuola di via Scaminaci, sempre a Bordonaro, che ospita ormai da tempo il prezioso Cag, che, però, opera solo nelle ore pomeridiane. La scuola Capitano Traina  dispone di ben 7 aule, tant’è che lo stesso plesso veniva anche utilizzato come sede elettorale, ospitando le sezioni dalla n. 233 alla n. 239, trasferite anch’esse alla “Castronovo”.

Andrea Castorina

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(434)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.