Si è chiusa ed è in fase di aggiudicazione la gara d’appalto lanciata dal Comune di Messina per l’esecuzione dei primi interventi di Protezione Civile e di mitigazione del rischio idrogeologico sul territorio cittadino. Cosa significa? Che Palazzo Zanca sta individuando (o ha individuato e a breve lo comunicherà) una ditta che si dovrà occupare di rimuovere eventuali frane e ripulire i torrenti. Dovrà, insomma, intervenire per eseguire i primi interventi di soccorso e sicurezza in caso di necessità o emergenze. Stanziati in totale circa 143mila euro, l’importo a base di gara è di 105mila euro. Vediamo tutti i dettagli.
La gara d’appalto riguarda tutta la città dello Stretto. L’impresa aggiudicataria dovrà occuparsi di tutti quegli interventi che devono essere eseguiti nel momento in cui si verifica un’emergenza, come un’alluvione di forte intensità o una frana. Data la necessità di interventi tempestivi, la ditta deve avere la propria sede operativa all’interno territorio Comunale.
Tra le attività che dovrà svolgere si segnalano le principali: rimozione di frane per il ripristino della viabilità, interventi di messa in sicurezza di torrenti e corsi d’acqua, con la contestuale rimozione dei rifiuti e della vegetazione, interventi puntuali di posa in opera di massi a protezione delle infrastrutture viarie e servizi vari e della abitazioni. «Queste azioni – si specifica nella relazione progettuale – devono intendersi localizzate nelle aree ove insorge l’emergenza, in ragione della esiguità delle somme disponibili».
In caso non ci sia un tecnico abilitato all’interno del Comune, la ditta ha la possibilità di avvalersi di consulenti esterni per attività come il prelievo dei campioni di materiali rinvenuti in alveo, l’esecuzione di analisi chimico/fisiche e così via. Per quel che riguarda nello specifico le azioni di protezione civile sono state previste, in relazione alle somme disponibili al momento, le seguenti azioni: primi soccorsi e gestione dell’emergenza; messa in opera dei primi interventi di presidio e protezione civile; predisposizione delle misure da adottare per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità.
Come anticipato, l’appalto – avviato il 29 settembre e conclusosi il 13 ottobre 2022 – è in fase di aggiudicazione. L’importo complessivo è pari a 143.500,00 euro, di cui: 98.930,50 euro (oltre 6.280,05 per oneri sicurezza non soggetti a ribasso) sono destinati ai lavori; 38.289,45 euro sono somme a disposizione dell’Amministrazione per il piano di smaltimento e caratterizzazione dei rifiuti, gli oneri di conferimento in discarica e altre spese tecniche .
Sempre nell’ambito del contrasto al rischio idrogeologico, si segnala come nei giorni scorsi la Regione Siciliana abbia annunciato l’avvio delle gare per la messa in sicurezza dei torrenti e corsi d’acqua sul territorio di Messina per un importo totale di 8 milioni di euro.
(Foto di repertorio)
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