Si è svolta questa mattina al Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni la “Cerimonia di consegna delle Borse di Studio – Università Digitali Pegaso e Mercatorum” del progetto “RINASCI-MENTI” di Messina.
Messina valorizza giovani talenti che sognano di diventare ingegneri, informatici, economisti, educatori. La città diventa apripista nazionale grazie ad un’iniziativa che mira a colmare le carenze di quelle che sono state aree meno fortunate della città, oggetto di un risanamento già avviato. In queste aree tanti ragazzi avevano difficoltà a proseguire la formazione post scolastica, dovendo nella maggior parte dei casi rinunciare a professioni che richiedono preparazione universitaria e la laurea. Da qui nasce l’idea del progetto “RINASCI-MENTI” firmato dall’Associazione Nazionale Scuola Italiana (ANSI) che, attraverso una partnership col gruppo Multiversity (Università Pegaso, Mercatorum e San Raffaele), ha deciso di assegnare specifiche borse di studio ai residenti di queste zone, attraverso un bando emanato nei mesi scorsi, in collaborazione con il Comune di Messina e l’Ufficio del Risanamento.
Le borse, del valore di circa 6.000 euro ognuna, consistono nell’iscrizione ad un corso di laurea triennale nelle Università telematiche Pegaso e Mercatorum. In più, godono del sostegno e del patrocinio di Città di Messina, Commissario Risanamento Messina, Messina Social City, Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e Arisme.
“RINASCI-MENTI” Messina: un avvenire fecondo e luminoso
Il sindaco di Messina Federico Basile ha ricordato che l’iniziativa è nata l’anno scorso e vuole mettere a sistema un problema centenario della città come quello delle baracche. Il Primo Cittadino ha affermato: «nel 2024 la città si ritrova con un gap che sta risolvendo. Si è mossa una macchina che non si era mai mossa prima per togliere i cittadini da uno stato di degrado che non doveva esserci. La formazione non riguarda solo i giovani ma riguarda tutti e permette alla città di creare un sistema strutturale e sociale. Messina merita davvero di andare avanti».
Anche Nanni Ricevuto, segretario regionale ANSI, ha elogiato l’iniziativa, puntualizzando come serva a migliorarsi e ringraziando calorosamente le istituzioni che l’hanno resa possibile.
Hanno partecipato con un videomessaggio anche Mons. Cesare di Pietro e l’Onorevole Matilde Siracusano che hanno augurato un avvenire fecondo e luminoso ai ragazzi vincitori delle dieci borse di studio.
Una speranza per il futuro
Parole augurali e di speranza anche da Marcello Scurria, Vice Commissario Governativo Risanamento Messina cha ha affermato: «quando un’idea si traduce in un fatto, non servono altre parole. Oggi è la prima tappa di un percorso che continuerà nei prossimi anni. Questa è un’occasione per fermare l’emorragia dei ragazzi che vanno via Messina. Quello che ci rende felici è dare una possibilità a chi vive in queste aree di avere una speranza per il futuro. Oggi è il primo germoglio, il mio pensiero va ai ragazzi e alle famiglie e a chi avrà, nei prossimi anni, questa stessa opportunità».
Il Prefetto di Messina Cosima Di Stanni ha ricordato l’importanza di «dare una speranza, un’alternativa attraverso queste strategie culturali alle persone che hanno vissuto condizioni di degrado sociale. Adesso potranno usufruire di questo percorso di studi, occasione di emancipazione assoluta sia in termini sociali che culturali».
“RINASCI-MENTI” abbatte gli stereotipi
La presidente di Messina Social City Valeria Asquini ha poi dichiarato: «oggi presentiamo non solo un traguardo ma un’opportunità. Questa opportunità garantisce a tanti giovani la possibilità di autodeterminarsi, progettare un futuro che forse, fino a poco tempo fa, poteva sembrare irraggiungibile. Lavoriamo quotidianamente sull’importanza di sostenere i ragazzi affinché possano esprimere pienamente il loro potenziale, superando barriere sociali ed economiche».
Il presidente ANSI Raffaele Bonanni ha spiegato: «Messina sta dicendo addio alle baracche. Il nostro impegno va incontro alle esigenze di chi ha ormai superato un disagio abitativo e può aspirare a mestieri più ambiziosi».
La responsabile comunicazione Università Pegaso e Mercatorum Valentina Ricevuto ha affermato che RINASCI-MENTI infatti contribuirà ad abbattere stereotipi e superare i gap che impediscono di esprimere potenzialità, capacità, saperi insiti in ogni individuo. In più, ha aggiunto: «desideriamo per ciascuno sostenere l’individuazione dei percorsi più idonei alle proprie attitudini attraverso le opportune attività di orientamento e tutoraggio continuo. Ci auguriamo che Messina sia un esempio per tutta Italia e sia pioniera e portatrice di sani valori e messaggi di crescita».
Ad arricchire la mattinata, la presenza della preside della Facoltà di Scienze Umane, Formazione e Sport dell’Università Telematica Pegaso Anna Di Pace. La preside ha tenuto una relazione dal titolo “Educare futuri possibili: la cultura che genera cambiamento”.
Infine il saluto di Katya Rosso in rappresentanza dell’Ufficio scolastico provinciale.
(16)