I Verdi, nella nota del portavoce provinciale Raffaella Spadaro e del regionale Carmelo Sardegna tornano a contestare l’ordinanza 191 del sindaco Accorinti che consente alla Messinambiente di poter stoccare i rifiuti nella piattaforma di Pace:
“In relazione all’ Ordinanza emessa dal Sindaco di Messina – scrivono – in data 19/ 04/ 14 ex art. 191 del D.Lgs. 152/06, con la presente si chiede di avere riscontro sul rispetto della vigente normativa in merito alla realizzazione di impiantistica a servizio della gestione dei rifiuti. In specifico si richiede se l’impianto in Contrada Pace, è fornito di autorizzazione riguardo allo scarico dei reflui e se esiste un impianto di trattamento utile alla depurazione del percolato prodotto dal deposito dei rifiuti in loco. Specificatamente si chiede se il sito è conforme alla normativa tecnica di settore prevista per impianti destinati al conferimento dei rifiuti.
E’ doveroso rappresentare che dall’impianto di che trattasi, potenzialmente vengono immesse in fognatura acque reflue e non meteoriche e questo è possibile solo nel caso del rigido rispetto dei parametri della tabella 5 dell’ allegato 3 degli allegati del D.lgs 152/06 ed anche dei limiti per i parametri derogabili (BOD ,COD , Ammoniaca etc..) previsti dal regolamento comunale.
Si rappresenta che la superiore richiesta riveste carattere d’urgenza, stante che il mancato rispetto potrebbe causare un potenziale rischio per le matrici ambientali e nocumento per la salute pubblica”.
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