Stare su Radio Antidoto significa stare sempre sul pezzo. Prendere l’onda e non avere paura, anche se il mare sembra così oscuro e profondo. È un po’ come il periodo che stiamo vivendo, il Paese è diviso a zone, c’è chi sta in isolamento volontario, chi esce perché non ha avuto l’ok dall’ufficio per lavorare da casa e chi continua a trasmettere.
Le dirette radiofoniche proseguono a un ritmo sostenuto e sembra, per un strano caso del caos, che il palinsesto di Radio Antidoto, che in realtà non ha mai avuto una sua forma stabile, stia trovando una sua identità. Gli speaker – professionisiti e amatori – trovano il loro equilibrio.
Ecco quindi, che tornano le trasmissioni su Radio Antidoto di Fabio Bruno e Cristina Marras – rispettivamente da Lucerna e da Cagliari, le dirette da Rigonia con Rigoni, le incursioni di Giorgia e la TNT da Piazza Armenia, le notti scure e magiche con Fredd da Amsterdam, la musica di Yara da Il Cairo, Johnny da Palermo, Vittorio da Messina, di Alessandra da Catania.
Perché si continua a trasmette su Radio Antidoto?
Perché abbiamo capito che esiste un gruppo di persone – molte di più di quelle che state contando nella vostra testa – che ha voglia di sentire cose diverse. Cose che possano stimolare sul serio, che possano portare a una trasformazione reale della società in cui viviamo.
Società che dia più opportunità a tutti, che stabilisca davvero i meriti, che non sottragga il tempo solo per produrre ma che possa farci creare e immaginare. Per questo, da marzo, Radio Antidoto non si è fermata, anche quando pensavamo che fosse giusto concludere un semplice esperimento sociale. Ma abbiamo ancora molte storie da raccontarvi.
Cosa trovi su Radio Antidoto
Su Radio Antidoto trovi tutto quello che ti serve sapere su come trasmettere, qualora ti venisse voglia di farlo. Trovi anche le schegge, frammenti di trasmissione che selezioniamo per non perderli nell’etere e – come insegnano quelli bravi – una sezione interamente dedicata ai podcast. Tuffati, l’onda ti aspetta.
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