Raccolta differenziata. Fallisce il porta a porta

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C’è ancora da lavorare, e parecchio. Questo quanto emerge dal primo giorno di raccolta differenziata. Gli abitanti dei villaggi coinvolti nella fase di test della raccolta differenziata  non hanno “fatto la differenza”, nel senso letterale del termine.

Gli addetti alla raccolta, infatti, che si aspettavano di andare a recuperare i sacchetti con l’umido, come previsto dal dettagliato calendario elaborato da MessinAmbiente, ha ritrovato sacchetti colmi di rifiuti di ogni genere, tutto insieme: umido, plastica, vetro, carta. Evidentemente qualcosa non ha funzionato. Chi, invece, sembra avere superato l’esame è MessinAmbiente, che ha impiegato per il servizio 3 mezzi e 7 operatori per la zona nord, 2 mezzi e 4 operatori per la zona sud. Il sevizio si è svolto dalle 6 del mattino fino a mezzogiorno ma purtroppo è stato praticamente infruttuoso.

Altro dato grave da segnalare è il luogo di deposito dei sacchetti: andrebbero infatti collocati davanti alla propria abitazione ma molti messinesi hanno preferito metterli distanti, accumulandoli e creando delle vere e proprie discariche.

Molti non hanno addirittura depositato i sacchetti e la mattina successiva hanno usato i cassonetti.

Ma MessinAmbiente è positiva, la prima cosa da scardinare è la mentalità e le abitudini pregresse, ci vorrà tempo forse, ma un periodo di rodaggio del servizio era comunque da mettere in preventivo,.

La speranza è che non duri mesi.

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  1. Mi chiedo se i residenti erano stati informati e/o gli fosse spiegato il servizio?

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