Una panchina intelligente, una pista ciclabile blu elettrico, una cucina mobile per andare incontro a chi ha bisogno di un pasto caldo e un progetto per dare una casa, anche solo temporaneamente, a chi non può permettersi di pagare l’affitto a prezzo di mercato: sono queste le quattro idee dal mondo per rendere Messina un po’ più bella. Anche questa settimana si tratta di iniziative già realizzate in Italia, tranne una che viene dalla Polonia.
Quante volte ci si scarica il cellulare o rimaniamo senza Giga mentre siamo in giro per Messina? Magari al mare o in centro dopo una giornata di lavoro. Comunque in movimento e quindi senza la possibilità di metterlo a caricare. Ecco, la prima delle quattro idee dal mondo di questa settimana serve a risolvere proprio questo problema. Stiamo parlando delle Smart Bench, già installate in Italia sul lungomare di Montesilvano, in Abruzzo, e a Santa Marina, in Campania. In particolare, le panchine di Santa Marina sono alimentate a energia solare, sono illuminate e hanno quattro porte USB per ricaricare il cellulare. Ne esistono diversi modelli, molti ideati e realizzati da aziende italiane.
La seconda idea per Messina è qualcosa di abbastanza diffuso e ha come obiettivo quello di aiutare le persone in difficoltà economica. Si tratta del Social Housing, una soluzione per offrire a chi non può permettersi di affittare o comprare casa – ma non rientra nella fascia di reddito che ha diritto agli alloggi popolari – una soluzione, anche solo temporanea, a un prezzo ben più basso di quello di mercato. Solitamente si tratta di abitazioni costruite seguendo criteri di ecosostenibilità e creando veri e propri quartieri. Un’iniziativa che appare interessante è quella portata avanti dalla piattaforma Ioabitosocial, che offre soluzioni abitative temporanee a studenti, famiglie, persone che per un motivo o per un altro non possono permettersi di affittare o comprare casa.
Era qualche settimana che in questa rubrica non si parlava di piste ciclabili. Ecco, è giunto il momento di tornare alle vecchie abitudini. A Lidzbark Warminski, in Polonia, è stata realizzata nel 2016 una pista ciclabile che si illumina di notte. Come funziona? Di giorno assorbe luce solare, e quindi si ricarica, dalla sera alle prime luci dell’alba la “restituisce”, sotto forma di “luminescenza blu elettrico” (come spiegano qui). A Messina, e soprattutto in alcune parti della città, come per esempio la zona del lago di Ganzirri, spesso scarsamente illuminata e frequentata da ciclisti e runner, potrebbe essere una buona soluzione.
L’ultima delle idee per rendere Messina un po’ più bella di questa settimana la “rubiamo” a Milano dove la Fondazione Progetto Arca ha trasformato un furgoncino in un Food Truck, una Cucina Mobile che gira per la città e porta un pasto caldo ai senzatetto, e in generale alle persone bisognose. A ognuno viene dato un pasto preparato all’interno del furgoncino, dotato di fornelli e di tutto l’occorrente. Ogni pasto è cucinato con cura, in modo da fornire un adeguato apporto nutrizionale. A ogni persona che richiede assistenza, Fondazione Progetto Arca dà, oltre al pasto del momento, un sacchetto con la colazione e il pranzo per il giorno dopo.
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