Ci sono parcheggi e parcheggi. Ma qui gli spietati di Quattro Frecce lo sanno bene. Conosciamo a menadito le strade di Messina. Una città deturpata dai parcheggiatori brutti, osannati – tuttavia – dalle masse inquiete. Mancano i parcheggi, i gratta e sosta sono aumentati troppo, devo andare a comprare il pane sotto casa e non ho voglia di camminare, mi fermo solo un minuto.
Scuse! Sono solo scuse, le vostre. E si sa, noi di Quattro Frecce non possiamo risparmiare nessuno. Soprattutto lui. Il “Missinisi Zaccla”. «Un esemplare irruento, corpulento, tracotante, al limite dell’oltraggio». Questo riescono a dirci a stento i nostri professori. Delusi e privi di speranze. «Questo è davvero troppo!».
Sarebbe bello
Sarebbe bello avere ancora 20 anni e immaginare una città diversa da questa Messina sbiadita, che non rincorre più niente. Che non ha sogni, progetti e…vigili urbani.
Per le strade, le volanti della municipale passano e chissà dove vanno. Forse loro sì che hanno ancora dei desideri da esprimere. Ma non scadiamo nel patetismo. Noi qui vi mettiamo sul piatto tutti quei concittadini che se ne fregano. «La totale indifferenza di questi messinesi cresce sempre di più, sarà complicato arginare questo atteggiamento». Commentano i nostri esperti.
Sarebbe bello vedere schizzare le macchine nei parcheggi adibiti e non scavalcare le regole. Perché lui sì e io no. Questo sembra dire il “Missinisi Zaccla” che “zappa” sul passaggio pedonale rialzato proprio di fronte al Municipio. «Stavolta, ci troviamo davanti a un vero enigma da dipanare. È alquanto indecifrabile quello che intende comunicare il “Missinisi Zaccla”. Da una prima osservazione si direbbe che l’interazione di questo esemplare avvenga solo attraverso i gesti. Un discendente del “Missinisi Scaltrorum” davvero particolare».
Come sono particolari i suoi parcheggi selvaggi. «Il “Missinisi Zaccla” sembra non chiedersi mai: ma cosa sto facendo?! Ha una percezione della realtà molto distorta e contrastante. Ma sarà necessaria una seconda analisi».
Da un secondo studio è emerso, infatti, che il “Missinisi Zaccla” riesca ad esprimersi solo con i simili, forse per accoppiarsi o semplicemente per marcare il territorio. La zona scelta è sempre la stessa. Dove ci sono i passaggi pedonali rialzati c’è il “Missinisi Zaccla”.
(Ci chiediamo perché il famoso luogo di ritrovo non sia mai intervenuto per rendere più rispettabile la via Garibaldi. Ah ma noi siamo solo dei commercianti. Potrebbe essere la risposta. Ma siete anche dei messinesi. Un po’ come quando il cane viene portato dal padroncino a fare pipì proprio dove c’è il vostro vaso. Ma quella è un’altra cosa.)
Che fatica – Quattro Frecce per l’utopia
Mettiamo in campo dei servizi efficienti. Rendiamo Messina vivibile. «Questa signora mia è vera utopia! Il vero cambiamento – oltre ad una Amministrazione accorta e scrupolosa – sta nel singolo cittadino. Sa quante carte in meno vedremmo in giro? Quante meno macchine?» Ma noi abbiamo il mare.
(280)